Gioia ed entusiasmo dalle donne del calcio. L’Italia della c.t Milena Bertolini al Mondiale (dopo 20 anni) ha attirato l’attenzione su di sé e ha conquistato il sostegno degli italiani appassionati di calcio, quasi 3 milioni a seguire la seconda gara. Già dopo le prime due gare contro l’Australia e la Giamaica è arrivato il passaggio agli ottavi di finale (ieri la terza gara contro il Brasile) e le azzurre ora non si pongono limiti. La c.t Bertolini ha costruito una squadra intorno alle giocatrici juventine (campionesse d’Italia). Le prime sette reti portano le firme di tre giocatrici della Juventus Women: doppietta della Bonansea contro l’Australia e la tripletta della Girelli e la doppietta della Galli contro la Giamaica. La forza dell’Italdonne sta però nel collettivo, un gruppo unito, determinato e che gioca con orgoglio. La difesa intorno alla capitana Sara Gama è una garanzia. La qualità tecnica è medio alta e permette un gioco ordinato, pulito. L’attacco ha capacità realizzative, concretizza e sfruttare con efficienza il lavoro svolto dal centrocampo. Sotto l’aspetto caratteriale l’Italia non ha deluso. Contro la favorita Australia non si è persa d’animo dopo lo svantaggio, ribaltando la partita credendoci fino all’ultimo. Contro la esordiente Giamaica le azzurre sono state brave a non sottovalutare le avversarie: buono l’approccio alla partita e atteggiamento giusto nella gestione tattica. L’Italia convince e in un Paese che attraversa tempi difficili, la Nazionale femminile manda segnali positivi e incoraggianti grazie a tanta semplicità e passione. L’ottavo di finale sarà la prova della maturità. Le “Sorelle d’Italia” hanno dimostrato di potersi togliersi grandi soddisfazioni. A spingerle l’orgoglio e la spensieratezza e magari l’amore da parte degli italiani per il calcio femminile che sta diventando sempre più materia di interesse. Il Mondiale in Francia è già un successo: molti i biglietti venduti, atmosfera tranquilla con poche forze dell’ordine, aumento degli sponsor commerciali e delle televisioni. Il calcio femminile è su una rampa di lancio e l’Italia della Bertolini vuole esserne protagonista.
G.S.
foto: Ansa