
L’On. Toni Ricciardi si esprime sullo stop al rinnovo delle carte d’identità per gli over 70: “Una misura di buonsenso che il Partito Democratico propone da tempo. Ora servono tempi certi e atti concreti.”
“Accogliamo con favore l’annuncio del ministro Zangrillo relativo all’abolizione dell’obbligo di rinnovo della carta d’identità elettronica per i cittadini over 70. È una misura di buonsenso che semplifica concretamente la vita delle persone più anziane, riducendo burocrazia inutile e disagi spesso gravosi per chi vive all’estero o ha difficoltà a recarsi negli uffici anagrafici.”
Lo dichiara l’onorevole Toni Ricciardi, deputato eletto nella Circoscrizione Europa e vicepresidente del Gruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.
“Si tratta di un provvedimento che il Partito Democratico ha già indicato con chiarezza da tempo – ricorda Ricciardi -. È infatti contenuto in un ordine del giorno del PD approvato lo scorso 14 ottobre e nella proposta di legge depositata l’11 luglio 2023, che prevedono esattamente questa innovazione: evitare il rinnovo periodico della carta d’identità elettronica per i cittadini ultrasettantenni, fatta salva la possibilità di aggiornarla volontariamente in caso di necessità.”
“Bene dunque che il governo decida di seguire la strada da noi tracciata”, prosegue Ricciardi.
“Quando le buone idee vengono recepite, indipendentemente da chi le propone, è sempre una vittoria per i cittadini. Tuttavia, non basta l’annuncio: ora chiediamo tempi rapidi, chiarezza nelle modalità di applicazione e un impegno concreto affinché la misura entri presto in vigore e non resti lettera morta”, si auspica Ricciardi.
L’On. Toni Ricciardi sottolinea anche il valore simbolico e sociale di questo intervento: “Parliamo di un atto di civiltà amministrativa che riconosce il diritto delle persone anziane a non essere vessate da procedure inutilmente complicate. In particolare, per chi vive all’estero, penso ai tanti connazionali residenti in Europa e nel mondo, il rinnovo della Carta d’Identità rappresenta spesso un percorso ad ostacoli, tra prenotazioni difficili nei consolati e tempi lunghi. È dunque giusto intervenire per semplificare.”
“Quando il ministro Zangrillo prende spunto dalle proposte del Partito Democratico, siamo sempre dalla parte delle persone e del buon senso. Ma – conclude Ricciardi – servono atti concreti, tempi certi e la volontà di tradurre gli annunci in realtà. I cittadini non hanno bisogno di promesse, ma di semplificazioni vere, tangibili e immediate.”
di Carmelo Vaccaro
Foto: italoblogger

