È allarme per il costante aumento dei casi di diabete insulino dipendente ma come comportarsi durante i cenoni di Natale?
Il direttore di diabetologia Pediatrica di Ancona dichiara all’Ansa: “In Italia si stima vi siano 15 mila pazienti con diabete 1 sotto i 15 anni di età. La malattia è caratterizzata da un attacco improprio del sistema immunitario che compromette la porzione di pancreas deputata a produrre insulina – ha un’incidenza in Italia di 14 nuovi casi su 100 mila soggetti under-14 (tasso leggermente al di sotto della media europea tranne in Sardegna dove l’incidenza è 4 volte più elevata che nell’Italia peninsulare). L’aumento dei nuovi casi riscontrato in Europa, Italia compresa, è però omogeneo su tutto il territorio nazionale e questo suggerisce che vi sia un fattore ambientale in atto che favorisce la malattia”.
Potrebbe trattarsi di un risultato di cambiamento di abitudini alimentari ma gli esperti rimangono ancora nell’incertezza. Sicuramente l’alimentazione ha un suo peso ma come affrontare un corretto piano di nutrizione, soprattutto in questo periodo in cui i dolci sono i protagonisti delle feste? Il diabetico ha diritto di condividere la tavola seguendo delle regole di base. Bere tanta acqua ed evitare le bevande gassate, stare attenti alle porzioni, non rimanere a lungo digiuni e assumere molta verdura che limita l’assorbimento di zuccheri. Attenzione anche ai dolci: il torrone, per esempio è un alimento incriminato e sconsigliato. Tuttavia può essere saltuariamente assunto dai pazienti diabetici, dopo un parere positivo del proprio medico, in dose moderate nella variante di produzione artigianale senza zucchero oppure casalinga. Sul web troviamo diversi siti con cui sperimentare tra cui www.dolcesenzazucchero.com . È sempre opportuno provare queste ricette con la consapevolezza che gli ingredienti utilizzati non eliminano l’impatto glicemico negativo ma, sostituendo il miele con lo zucchero, lo limitano; inoltre ogni diabetico ha una reazione diversa all’assunzione di alimenti ipocalorici quindi se si vuole fare uno strappo alle regole alimentari assaggiando un pezzettino di torrone, è importante monitorarsi continuamente i livelli di glicemia e limitare i carboidrati durante il pasto principale.
Spesso all’assaggio del torrone si associa anche quello del panettone ma, in questo caso, la vita del diabetico è più semplice perché in commercio troviamo tanti prodotti da forno lievitati senza l’aggiunta di zuccheri. Sul web il marchio Giusto, dei laboratori farmaceutici Giuliani di Milano, fornisce una linea completa in cui troviamo panettone con o senza cioccolato e anche la variante farcita stella di Natale.
Ricordiamo che la dicitura “senza zuccheri aggiunti” è consentito solo se il prodotto non contiene mono – o disaccaridi aggiunti. Lo zucchero è spesso sostituito con il maltitolo, con il malto di frumento o con l’acesulfame K. Ma se nell’alimento sono presenti naturalmente zuccheri, come l’uvetta, l’indicazione che deve figurare sull’etichetta è: “Contiene in natura zuccheri”. Il suggerimento è di leggere sempre la tabella nutrizionale. Per esempio il panettone Giusto citato, ne contiene 22 g per 100 gr. In sostanza, senza zuccheri aggiunti non vuole dire senza zuccheri!