L’undici aprile è la Giornata mondiale del Parkinson ma l’irreperibilità dei medicamenti in Svizzera è un problema da risolvere
A fine marzo, in Svizzera, chi si recava in farmacia per comprare le medicine per il Parkinson rimaneva deluso: i farmaci non ci sono e le conseguenze per i malati sono molto serie. Ad aprile le farmacie erano sprovviste ancora di ben otto farmaci dimostrando una difficoltà di approvvigionamento decisamente grave. La causa? La globalizzazione dei mercati. Alcuni farmaci si producono solo in determinati stabilimenti che hanno l’esclusiva ma nei quali basta un guasto nel processo di produzione – per esempio durante la sterilizzazione del prodotto – per ritardare le consegne nei punti vendita. Purtroppo i principi attivi presenti nei medicinali sono prodotti effettivamente da pochi laboratori a livello mondiale e questa sorta di oligarchia farmaceutica sta dimostrando le falle proprio sulla pelle dei malati, in questo caso i parkinsoniani.
In Svizzera le persone affette da Parkinson sono purtroppo 15mila e devono assumere regolarmente i farmaci. Il dottor Stephan Bohlhalter, operante all’ospedale di Lucerna, afferma: “La mancata disponibilità di farmaci antiparkinsoniani, che a sua volta comporta interruzioni prolungate della terapia, può essere pericolosa per i pazienti”. Ma quali sono le alternative in caso di irreperibilità?
I malati hanno due possibilità. Possono acquistare all’estero un farmaco con lo stesso principio attivo (ad esempio Levodopa o Carbidopa) oppure si richiedono in farmacia preparati analoghi (Levodopa combinata con benserazide). In ogni caso il passaggio ad un altro farmaco deve essere monitorato durante l’assunzione, spesso anche con ricovero ospedaliero senza contare che la forte richiesta di farmaci alternativa puo’ provocare successivamente una diminuzione delle scorte farmaceutiche e la stessa problematica di reperibilità.
Sul sito parkinson.ch si possono trovare tutte le informazioni in merito alle carenze di farmaci offrendo contemporaneamente una consulenza gratuita utile per affrontare il disagio e risolverlo anche con le assicurazioni sanitarie. Il consiglio generale, in ogni caso, è quello di informare la propria farmacia sulla necessità di tali medicamenti per assicurarsi un approvvigionamento per il futuro, informandosi sulla disponibilità e reperibilità delle medicine in uso.
Ogni anno l’associazione Parkinson Svizzera, in collaborazione con ospedali e cliniche elvetiche, organizza per le famiglie e i malati giornate informative sul tema della malattia. Parkinson Svizzera è il principale punto di riferimento per le domande e supporta dal 1985 quasi 80 gruppi di auto-aiuto sparsi in tutta la Confederazione, inoltre finanzia vari progetti di ricerca. Nelle prossime settimane sono previsti incontri presso l’Universitätsspital di Zurigo (il 25 giugno) l’ospedale universitario di Losanna (il 22 maggio) e la Klinik Valens di Valens (il 4 luglio). Altre date per le giornate informative di fine estate e in autunno di Neuenburg, Zihlschlacht, Berna, Basilea e Lucerna possono essere consultate sul sito.