Perché la Pasqua non sia solo un momento per godere di qualche giorno di relax, ma anche un pretesto per tutti i viaggiatori curiosi di scoprire le usanze che caratterizzano luoghi e popolazioni diverse, continuiamo a dare uno sguardo alle tradizioni pasquali diffuse nel mondo. Questa volta curiosiamo nel folclore della Spagna e dell’Inghilterra
L’Inghilterra guarda ai poveri!
In Inghilterra la Pasqua è soprattutto un momento per poter fare beneficenza. È molto bella la tradizionale cerimonia del Giovedì Santo che prende il nome di Royal Maundy Gifts (Cerimonia del Santo Reale), che risale all’epoca di Edoardo I e a cui partecipa anche la regina. La cerimonia consiste nell’elargire delle borse di denaro ai meno abbienti. Nella capitale londinese, nell’abbazia di Westminster alla fine della funzione religiosa, vengono distribuite dai sovrani ai fedeli le borse da riempire con i Maundy Money (soldi santi), adagiate su di un vassoio d’argento. Una volta raccolte le offerte potranno essere portate e distribuite ai poveri della comunità, due cittadini anziani particolarmente meritevoli, un uomo e una donna solitamente dell’età del sovrano, scelti fra coloro che si sono distinti per aver reso servizio nella loro comunità. Ogni anno i prescelti ricevono in dono rispettivamente un borsellino bianco e uno rosso, contenenti delle monete coniate espressamente per l’occasione. Nel borsellino bianco si trova un numero di monete pari agli anni di regno del sovrano vigente; il borsellino rosso, invece, ha al suo interno delle monete che sostituiscono i regali che un tempo venivano elargiti ai poveri. A livello gastronomico c’è l’usanza di mangiare durante il Venerdì Santo particolari dolci, simili a delle pagnotte di pane, ma con impasto dolce arricchito di uvetta e aromatizzato alla cannella e con una croce di glassa sopra. Si chiamano Hot-Cross Buns e si dice che proteggano contro il fuoco, mentre la croce di glassa vuole ricordare la passione di Cristo. In Inghilterra per la Pasqua c’è spazio anche per il divertimento e per le usanze folcloristiche come il Morris Dancing, una danza che ha origini antiche, probabilmente al Medioevo, durante la quale gli uomini danzano per le strade indossando costumi tradizionali, corredati da cappelli, nastri e da campanelle attorno alle caviglie. Uno di questi uomini tiene in mano un bastone, alla cui estremità è infilata una vescica di maiale con cui colpisce il capo di tutte le ragazze che incontra. Si ritiene che questo gesto porti fortuna. Le donne, invece, indossano dei copricapo pasquali, adornati di fiori e nastri confezionati a mano che richiama l’antica usanza di sposarsi anche la domenica di Pasqua. Particolare è l’usanza di far rotolare lungo una strada in pendenza o su di un pendio erboso, uova colorate finché non si siano rotti tutti i gusci e infine vi è la tradizionale battaglia fra ragazzi per contendersi uova e torte.
La Spagna in processione
In molte città della Spagna e specialmente in Andalusia, le confraternite organizzano processioni e rappresentazioni teatrali che fanno rivivere le stazioni della via crucis di Cristo. I partecipanti indossano abiti penitenziali, cappe a punta e nascondono il viso dietro una maschera e che portano le proprie offerte a Gesù. Le Confraternite, ovvero corporazioni di arti e mestieri, hanno il compito di organizzare le processioni pasquali caratterizzate da uomini incappucciati, incatenati, scalzi che trasportano pesanti croci insanguinate, mentre tutti i paesi si adornano di immagini sacre di cartapesta, stendardi e ritratti dei Santi protettori
Normalmente si tratta di eventi grandiosi e solenni, che richiamano moltissimi visitatori. La festa più celebre è quella della “Semana Santa” di Siviglia. In questi giorni tutti i riti della Pasqua andalusa vengono scanditi dal tempo del sacro per poi esplodere di sera in una serie di feste e di balli che coinvolgono tutta la cittadinanza. La tradizione pasquale a Barcellona è sentita soprattutto durante la domenica delle Palme. Una volta i rami di palma venivano tagliati, le foglie intrecciate e conservate lontano dalla luce, quindi veniva mantenuto il loro originale colore bianco con lo zolfo, l’oscurità e l’umidità. Oggi le palme vengono decorate con un rosario di zucchero e dolci. Queste palme e “palmons” vengono poi appese alle porte e alle finestre per proteggere la casa da streghe e spiriti maligni. In Catalogna, è tradizione mangiare una torta pasquale, chiamata Mona, decorata con uova di cioccolato, piume e una piccola figura di cioccolato che rappresenti o un personaggio noto ai bambini o uno proveniente dal mondo delle fiabe
1 commento
😐 Adoro le tradizioni pasquali ke si svolgono in Inghilterra. 😉 😛 😀 😎 ❗ ❗