La casa ubriaca in Polonia
Si chiama Krzywy Domek e si trova a Sopot, Polonia, ed è definita la “casa ubriaca” per via della sua singolare forma che, ricca di linee e curve contorte, dà la sensazione di una visione distorta. Costruita nel 2004 da un’idea degli architetti Mrs e Mr Szotynski, non mancano di certo i riferimenti all’artista spagnolo Antonio Gaudì e così che la Krzywy Domek con le sue linee più che sinuose proprio storte, si erge su una superficie di 4.000 metri quadrati con bar, negozi ed uffici. La sera, invece, prendono vita pub, ristoranti e locali notturni. È stata definita “il fiore all’occhiello di Sopot e il simbolo del mondo moderno, che combina armoniosamente affari con la cultura e l’arte”.
Tra le tante cose particolari che potrete visitare all’interno della Krzywy Domek, c’è anche il “Wall of Fame” ovvero un muro dove gli ospiti che prendono parte agli eventi importanti all’interno della “casa storta” possono lasciare la propria firma a testimonianza del loro passaggio.
La città infernale del Giappone
Se c’è un continente che non è mai banale è proprio il Giappone. A renderlo così particolare sono i paesaggi e anche i fenomeni naturali che vi possiamo trovare come per esempio gli onsen, delle vere e proprie stazioni termali naturali. Beppu è tra le più famose località termali del Giappone e ospita innumerevoli onsen.
Il territorio di Beppu presenta una serie consistente dei fenomeni caratteristici di tali aree con caldere, solfatare, fumarole vulcaniche e migliaia di sorgenti termali la cui temperatura varia dai 37 ai 98° C e che emettono più di 70.000 m³ d’acqua ogni giorno.
Nove sono i maggiori siti geotermici, detti “gli Inferni di Beppu” e chiamati Jigoku. Si tratta di spettacolari ed incredibili Hot Spring multicolori attorno ai quali aleggiano densi vapori che rievocano le atmosfere della infernale palude Stigia dantesca.
Costituiscono un’attrattiva unica per i turisti, da ammirare in tutta la loro bellezza, ma a differenza dei bagni termali non consentono immersioni al loro interno: l’acqua può arrivare a ribollire fino a 99 gradi celsius! Visitare con cautela!
A Londra c’è un ristorante che vuole proprio metterti a tuo agio e per questo ti permette di mangiare completamente nudi. Magari non ci si sentirà a proprio agio, ma di certo non sarà la classica cena e soprattutto non ci si dovrà sforzare alla ricerca di cosa indossare….Questo sarà possibile a partire dal prossimo giugno nella capitale britannica dove aprirà The Bunyadi, il primo ristorante rivolto ai nudisti.
Il progetto ha lo scopo di permettere di liberarsi, almeno per una sera, di tutti gli apparati della vita moderna che rendono schiavi. Non sono quindi ammessi smartphone, tablet, macchine fotografiche nella sala allestita per nudisti, né tantomeno l’ausilio di luce elettrica: si cena a lume di candela su tavoli di legno simili a tronchi d’albero, separati da divisori per garantire la privacy, con posate commestibili e piatti di argilla, immersi in un ambiente ornato da canne di bambù e vimini ma senza alcun orpello o decorazione sulle pareti. Svestiti saranno anche i camerieri, ma non gli chef per ovvie ragioni igieniche. Per chi, invece, voglia comunque assaporare una buona cena ma un po’ più coperto è previsto l’allestimento di un’altra sala dove i commensali saranno forniti di un’apposita tunica. Anche i piatti saranno piuttosto naturali e a base di prodotti freschissimi con prezzi che oscillano dalle 55 e 65 sterline a persona con inclusi nel menu anche proposte vegan. Altra particolarità è che il ristorante sarà aperto solo per tre mesi ed ospita 42 coperti e forse sarà proprio per questo che il ristorante ha già ricevuto più di 23.000 prenotazioni!