Il Governo ha risposto alla nostra interrogazione urgente, a firma Quartapelle, Fiano, Schirò e La Marca, sui criteri di distribuzione territoriale e sulle modalità di utilizzazione dei fondi destinati ai connazionali che a causa della pandemia si trovino in condizioni di indigenza e di necessità.
Il Decreto “Cura Italia”, infatti, ha stanziato 5 milioni di cui 4 destinati al sostegno dei connazionali in gravi difficoltà. Ma come saranno distribuiti questi fondi tra i vari consolati, considerando che gli esiti più gravi della pandemia si sono manifestati finora in modo asimmetrico rispetto alla tradizionale mappa dei bisogni assistenziali? Quali situazioni personali e familiari saranno privilegiate? Soprattutto, prevedibilmente, basterà questa riserva di fondi per fronteggiare le situazioni di maggiore urgenza, che sembrano moltiplicarsi di giorno in giorno? Questo il tenore della nostra interrogazione.
Il Governo, intanto, ha precisato che la distribuzione tra i consolati avverrà a seguito di un censimento dei bisogni che è già in atto e che tendenzialmente conferma una domanda più elevata proveniente dall’area europea e da quella africana rispetto alle realtà più note e tradizionali. Il MAECI, poi, per quanto attiene ai criteri di attribuzione individuale, invoca, forse giustamente, la più ampia flessibilità in modo da potere corrispondere a bisogni che insorgono rispetto a situazioni difficilmente prevedibili.
La risposta conferma, infine, l’opportunità di operare per rafforzare l’integrazione dei fondi assistenziali che già il “Cura Italia” ha realizzato. Cosa che ci proponiamo di fare cogliendo tutte le possibili occasioni.
L’obbiettivo è, come più volte abbiamo sottolineato, di combinare le misure del Reddito di emergenza per chi rientra con quelle di sostegno per chi all’estero si trovi in difficoltà, al fine di contenere gli effetti sociali più duri della pandemia e avere il tempo di operare per favorire una ripresa graduale ma sicura.
Le deputate del PD estero: Francesca La Marca e Angela Schirò
Comunicato