Aperta la campagna RED/EST 2020, ecco le informazioni per i pensionati all’estero
Dal 1° ottobre sono state inviate le lettere ai pensionati italiani residenti all’estero relative alla Certificazione di esistenza in vita ed è stata avviata la Campagna Red-Est, ovvero la verifica delle situazioni reddituali dei pensionati all’estero.
“Tenuto conto di quanto disposto dagli articoli di legge che impongono all’INPS di procedere alla verifica delle situazioni reddituali dei pensionati, incidenti sulle prestazioni pensionistiche, ogni anno viene disposto l’accertamento dei redditi – relativi all’anno precedente – dei pensionati residenti all’estero”, spiega l’INPS.
Il modello RED/EST prevede quindi quattro sezioni:
- la prima indica come compilare il modulo;
- la seconda raccoglie i dati del titolare della pensione, del coniuge e dei familiari;
- la terza include la dichiarazione di responsabilità e l’informativa sul trattamento dei dati personali;
- la quarta consente la delega al patronato.
Si può rinunciare a dichiarare i redditi, con conseguente cessazione della prestazione.
I pensionati devono autocertificare la propria cittadinanza italiana. Il modello spedito ai pensionati è precompilato con le informazioni delle pensioni presenti nel Casellario dei pensionati.
Il pensionato deve utilizzare le righe in bianco per comunicare ulteriori pensioni estere di cui è titolare.
In particolare, l’interessato deve indicare l’importo di:
- ogni pensione percepita nell’anno di riferimento, al netto di arretrati corrisposti nell’anno, ma di competenza degli anni precedenti;
- trattamenti di famiglia;
- eventuali contributi previdenziali.
Il pensionato deve indicare per quanti mesi ha percepito la pensione. Gli importi vanno indicati nella valuta del Paese che eroga il trattamento.
Attenzione:
- la dichiarazione dev’essere presentata entro marzo 2021
- è importante che le donne firmino con il nome da nubile
- per la completezza sono necessarie due firme (non solo una), da mettere nelle apposite righe sia sulla parte frontale che sul retro del formulario.
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Fonte informazioni: inps.it