Sabato 5 ottobre 2013, una delegazione di cittadini italiani residenti in Vallese, con la presenza di rappresentanti delle Associazioni, di politici e sindacalisti vallesani e del Comites del Vallese, ha consegnato nelle mani dell’Agente consolare d’Italia a Sion, la Signora Maria Grazia Macciocchi, le 2’294 firme raccolte in Vallese a sostegno della petizione per dire “No alla chiusura dell’Agenzia consolare d’Italia a Sion !”.
Al momento della consegna che è avvenuta di fronte all’ingresso dell’Agenzia, il Presidente del Comites Domenico Mesiano ha ribadito i motivi di questa opposizione alla chiusura di tale tipologie di strutture di servizio. La petizione si sofferma nel merito dell’attuale situazione della rete diplomatico – consolare all’estero, avanzando delle proposte per attuare un’effettiva politica di risparmio delle spese ed arrivare ad un’adeguata riorganizzazione della rete consolare.
In sostanza, si chiede di privilegiare il servizio rispetto alla rappresentanza. Tutto ciò è possibile realizzarlo chiudendo i Consolati nella loro forma attuale e lasciando al loro posto strutture più snelle che, rimodulando le Circoscrizioni, permettano lo svolgimento dei servizi richiesti, rispondendo alle esigenze della nostra collettività e, allo stesso tempo, alle nuove e mutate esigenze della realtà sociale, economica e politica mondiale.
La petizione è stata indirizzata a: Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministro degli Esteri, Gruppi Parlamentari di Camera e Senato, Presidenza del CGIE, Ambasciata d’Italia a Berna.