La gente non va più al cinema per le feste, questo il risultato dei dati raccolti da Cinetel che registra un sensibile calo degli incassi. ecco la classifica dei film più visti dagli italiani.
I tanto attesi risultati degli incassi cinematografici del periodo natalizio sono arrivati e non sono assolutamente brillanti. Pare, infatti, che la tanto decantata crisi abbia colpito anche il settore cinematografico, evidenziando un calo non indifferente degli ingressi alle sale durante le feste. Neanche il 26 dicembre, che solitamente è il giorno in cui le famiglie decidono di trascorrere il pomeriggio al cinema, ha fatto registrare un grande afflusso di spettatori. Si tratta di un calo complessivo del 13% rispetto all’anno precedente, corrispondente a 10 milioni di euro in meno, che, se paragonato alle previsioni disastrose che prospettavano un calo addirittura del 50%, fa tirare un sospiro di sollievo ma di certo è un risultato tutt’altro che esaltante, soprattutto se si considera che dicembre dovrebbe essere il mese più florido per il cinema. Questo calo – afferma Cinetel, la società di rilevazione dati dell’andamento del mercato cinematografico in Italia -è una flessione non trascurabile, ma lontana da quel dimezzamento di spettatori che i primi commenti diffusi dalla stampa hanno ipotizzato ed è peraltro in linea con il momento generale di contrazione dei consumi. Sicuramente il cinema ha un bel da fare per mantenersi stretti i suoi spettatori: la lotta contro la possibilità di scaricare da internet qualsiasi tipo di film è dura, in più l’alto costo del biglietto di una proiezione non invoglia lo spettatore medio. Ma vediamo quali sono stati i film che la gente, nonostante tutto, ha deciso di vedere al cinema.
Brutte notizie per i cinepanettoni. Era già nell’aria una certa insofferenza del pubblico per il genere che dal 1983 ci ripropone sempre la stessa trama, con gli stessi attori cambiando semplicemente località turistica. Quest’anno “Vacanze di Natale a Cortina” ha perfino riproposto la stessa località sciistica del primo Vacanze di Natale, quello che inaugurò il famoso filone; chissà che, in forza del flop di incassi, non sia anche l’ultimo della serie. Davanti alla classifica dei film più visti nelle sale italiane nel periodo natalizio non troviamo una pellicola italiana ma una made in USA: si tratta di “Sherlock Holmes, gioco di ombre”, un mystery d’azione diretto dal regista Guy Ritchie per Warner Bros, Pictures e Village Roadshow Pictures, con Robert Downey Jr. nel ruolo del leggendario detective e Jude Law in quello del suo fidato compagno d’avventure, Watson, un medico veterano di guerra che è un formidabile alleato per Sherlock Holmes. Non soddisfacenti neanche i dati per il fine settimana di capodanno dove la Cinetel registra addirittura un calo del 16% di spettatori in meno rispetto all’anno precedente. In vetta troviamo un cartone d’animazione, “Il gatto con gli stivali” della Dreamworks Animation, seguito rispettivamente dai già citati “Sherlock Holmes” e “Vacanze di Natale a Cortina”. Vengono poi “Finalmente la felicità” di Leonardo Pieraccioni, la commedia di Garry Marshall “Capodanno a New York” e l’altro cartoon in proiezione in questi giorni “Il Figlio di Babbo Natale” che, nonostante la tematica strettamente connessa al periodo, non ha avuto il successo sperato. La classifica italiana dei film più visti di questa stagione cinematografica, invece, vede incontrastato al primo posto “Che bella giornata” di Checco Zalone con € 43.474.047 di incassi, seguito da un’altra commedia “Benvenuti al Sud” con Claudio Bisio, anche se con un incasso è di gran lunga inferiore. Insomma, tirando le somme, il cinema italiano, ma non solo, soffre e si avverte non solo nel periodo delle feste ma in generale tutto l’anno.