A 80 anni il celebre conduttore torna in tv e dichiara: “Sono felice”
“Quasi un regalo per i miei 80 anni”: così definisce Pippo Baudo il suo ritorno in Rai alla conduzione di uno degli spazi del contenitore di Domenica In.
“Sarò conduttore e direttore artistico della prossima Domenica In. Presento, scrivo, intervisto, suono e canto: quello che faccio sempre, insomma. Per circa due ore sarò protagonista unico in piedi davanti alle telecamere”. Così ha definito il suo ruolo lo stesso protagonista anticipando di poche ore la presentazione ufficiale dei palinsesti della prossima stagione Rai. Poi, sull’ipotesi di una “spalla”, apre, sornione, ad una possibilità.
“Sarò solo, ma stiamo cercando una partner. Mi piacerebbe trovare un’altra Cuccarini o una Parisi. Forse sono un po’ presuntuoso, ma sento che il pubblico mi vuole bene. Anche se un pizzico di emotività ci vuole sempre. Vivo questo rientro bene, con felicità, allegria, sicurezza fisica e anche sentimentale. La formula sarà quella classica di Domenica In perché funziona sempre”, ha dichiarato riferendosi alla struttura del programma, concludendo poi, senza risparmiare qualche ironica puntatina a colleghi e programmi: “Niente delitti, ci sono altri investigatori”.
“Mi preparerò come ho sempre fatto, leggendo molto, pensando molto e guardando tutto quello che posso in televisione”. Da sempre perno e protagonista indiscusso dei programmi cui ha partecipato, Pippo Baudo ci tiene a fare un distinguo tra il suo ruolo e quello di Maurizio Costanzo, e spende anche qualche parola di elogio per Raffaella Carrà che secondo alcune indiscrezioni era candidata alla conduzione di uno spazio del programma domenicale: “Raffaella non si giudica, Raffaelle si ama”.
Lo spazio domenicale non sarà l’unico impegno televisivo di Baudo, che sarà protagonista anche su Rai Due di alcuni speciali sul varietà con Giancarlo Magalli: “Torneremo ai libri, alla storia, alla musica colta, come sono sempre state le mie domeniche. Basta talent che lanciano meteore, meglio il varietà. Non voglio dare giudizi sulla tv ma credo si stia eccedendo con i talent. Nella mia carriera ho avuto il piacere di lanciare artiste come Giorgia e Laura Pausini, ancora sulla cresta dell’onda. Dare popolarità a persone che dopo tre mesi nessuno ricorda più è una forma di crudeltà”. E a chi gli fa notare che vista l’età forse gli converrebbe non esagerare risponde: “Per quanto riguarda la mia età non penso mai al fatto di avere ottanta anni. Come dice un mio amico ne ho quattro volte venti, e non ho bisogno di trucchi particolari, la pelle regge ancora bene”, scherza.
E la concorrenza?
“Nella mia fascia oraria domenicale avrò contro la programmazione sportiva degli altri canali. Non sarà facile, sarà un po’ come battere la Germania. Quello che non è riuscita a fare l’Italia dovrò provare a farlo io”, ha concluso. E allora… Forza Pippo!
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foto: Ansa