Per l’anno prossimo sono previste due normative nuove per quanto riguarda le strade svizzere
Entreranno in vigore nel 2016 due normative nuove decise dal Consiglio federale per quanto riguarda la sicurezza sulle strade svizzere, mentre la prima riguarda la modifica dell’esame del sangue in caso di sospetto consumo di stupefacenti, la seconda riguarda i test sull’idoneità alla guida, ecco le due norme nel dettaglio.
Alcol e sicurezza stradale
Dal 1° ottobre 2016 sulle strade svizzere sarà operativo l’accertamento etilometrico probatorio decretato dal Parlamento nel quadro di «Via Sicura». L’esame del sangue sarà eseguito solo in caso di sospetto consumo di stupefacenti, su richiesta dell’interessato o in casi eccezionali. L’accertamento etilometrico è già adottato per constatare l’inabilità alla guida, ma il risultato ha valore probatorio soltanto se inferiore allo 0,80 per mille e se confermato dal soggetto interessato mediante apposizione della propria firma. In tutti gli altri casi lo stato di ebbrezza deve essere comprovato da un esame del sangue.
Oggi sul mercato esistono strumenti di misurazione altamente sofisticati, impiegati da diverso tempo in numerosi stati dell’Ue e al di fuori di essa, che sono in grado di determinare con valore probatorio anche concentrazioni di alcool nell’aria espirata pari o superiori allo 0,80 per mille. A giugno 2012 il Parlamento ha pertanto deciso, nell’ambito del programma «Via sicura», che in futuro anche in Svizzera lo stato di ebbrezza potrà di norma essere dimostrato con un test etilometrico, mentre l’esame del sangue sarà necessario solo in caso di sospetto consumo di sostanze stupefacenti, su richiesta dell’interessato o in circostanze eccezionali (es. malattie delle vie respiratorie).
Accertamento dell’idoneità
alla guida
Il Consiglio federale introduce un modello a più livelli per i medici e gli psicologi incaricati di svolgere gli esami di idoneità alla guida: per migliorare la qualità degli accertamenti, a verifiche più complesse dovranno corrispondere requisiti specialistici più elevati. Quanto ai conducenti, inoltre, vengono adeguati all’attuale stato della scienza e della tecnica i requisiti medici minimi, ancora risalenti agli anni Settanta. Le modifiche entreranno in vigore il 1° luglio 2016. L’idoneità alla guida di automobilisti e conducenti professionali rappresenta un elemento centrale della sicurezza stradale: solo chi è in grado di soddisfare determinate condizioni deve poter circolare con un veicolo. I requisiti previsti per gli esaminatori saranno ora graduati in base all’ambito di competenza. Ad esempio il livello per i medici che esaminano regolarmente anziani o conducenti professionali sarà inferiore rispetto a quello richiesto agli specialisti chiamati a valutare soggetti che hanno subito un incidente o escono da gravi malattie. Gli accertamenti medici e psicologici dell’idoneità alla guida possono essere effettuati soltanto da personale adeguatamente formato e che frequenta regolarmente corsi di aggiornamento. In futuro inoltre non si distinguerà più fra medici di famiglia e medici ufficiali: l’unico criterio conclusivo consisterà nella formazione e nella qualificazione. Chi esamina soltanto persone anziane può decidere autonomamente come acquisire le conoscenze necessarie.
Le novità fondamentali riguardano la vista. I valori di acuità visiva e i limiti del campo visivo saranno allineati ai requisiti applicati in tutta Europa, il che comporta un leggero allentamento della normativa attuale. Inoltre il Consiglio federale ha eliminato i vincoli relativi alla statura minima per i conducenti professionali, poiché gli attuali sedili di guida offrono grande flessibilità di regolazione, e ha altresì abrogato il divieto di utilizzo di ausili acustici. Oggi sono infatti disponibili apparecchi in grado di amplificare in maniera molto selettiva i rumori (e non, come in precedenza, soltanto quello del motore). Il Consiglio federale ha infine disciplinato in maniera più dettagliata la rilevanza medica relativa alla circolazione stradale di singole malattie.
La nuova ordinanza disciplinerà con maggiore precisione la possibilità di limitare l’autorizzazione a condurre, invece che revocarla totalmente, in presenza dei relativi presupposti di tipo medico. Ad esempio le autorità competenti potranno vincolarne il rilascio al divieto di guida notturna o in autostrada oppure limitare l’autorizzazione alla conduzione di veicoli muniti di impianti speciali (es. assistente di frenata, cambio automatico) o, ancora, a spostamenti all’interno di una determinata zona o lungo un determinato percorso (borgo – paese). Se la persona interessata si attiene alle disposizioni e il suo stato di salute consente di effettuare in sicurezza gli spostamenti autorizzati, la sua mobilità può essere salvaguardata.