Il predominio linguistico mondiale dell’inglese non risparmia la Svizzera dove francese e italiano subiscono un duro declassamento
Come sappiamo la Svizzera è un Paese plurilingue: oltre le quattro lingue tradizionalmente presenti – cioè il tedesco, il francese, l’italiano e il romancio – vi sono numerose altre lingue la cui presenza è dovuta ai movimenti migratori. Ma proprio questa situazione linguistica, che risulta essere un segno distintivo della cultura del Paese, dall’altra parte comporta anche una situazione delicata a causa delle continue polemiche che sorgono in proposito. Inoltre, non tutte le lingue godono degli stessi “privilegi” anzi, alcune delle lingue ufficiali si vedono declassate da una lingua che non appare neanche tra quelle del Paese, ma che ha sicuramente largo predominio nella comunicazione a livello mondiale: l’inglese.
La lingua inglese viene considerata la lingua universale, perché è quella che possiede il più alto numero di parlanti. A livello linguistico il motivo è semplice: la lingua inglese, a differenza delle lingue neolatine, delle lingue arabe e delle altre lingue germaniche, è più semplice poiché non possiede problemi di genere e di declinazione delle parole, le congiunzioni verbali sono immediate e l’alfabeto usato per scriverla è quello latino. L’inglese, sta prendendo sempre più piede in territorio elvetico, così come in tutto il resto del mondo, non solo nella vita quotidiana dove è più facile che un turista chieda informazioni in inglese piuttosto che in una delle lingue ufficiali, ma soprattutto si sta espandendo in ambito lavorativo, scientifico, economico ed universitario, a discapito soprattutto del francese e dell’italiano, mentre il tedesco non ne viene intaccato rimanendo la principale lingua.
Negli ultimi tempi il francese ha subito un duro declassamento a seconda lingua straniera dopo l’inglese; mentre l’italiano, non solo deve competere con l’avanzata anglosassone, ma anche contro la lingua iberica, lo spagnolo, che negli ultimi anni suscita più fascino e interesse rispetto la lingua di Dante. Questo non vuol dire che questi idiomi ufficiali tenderanno a sparire, subiscono sicuramente una riduzione dell’interesse nell’uso, ma rimangono pur sempre vitali nelle aree geografiche in cui hanno il predominio. Considerata dunque la complessa situazione linguistica che vige in Svizzera è attivo da maggio un portale “Forum Helveticum” per la promozione del plurilinguismo in Svizzera, per una maggiore comprensione linguistica e culturale. Il Forum vuole “promuovere nella società svizzera una maggiore coscienza del fatto che il plurilinguismo e il pluralismo culturale costituiscono una grande opportunità e un valore aggiunto.”