Niente multe per 90 giorni: la polizia zurighese protesta e minaccia lo sciopero
Sull’esempio di Ginevra, anche i poliziotti zurighesi hanno deciso di protestare scioperando. Si tratta di una forma insolita di protesta contro azioni decise dal consiglio comunale e che vede la polizia zurighese ferma dalle proprie maggiori mansioni a partire dal 15 febbraio prossimo e per 90 giorni. Come già ditto, si tratta di una protesta inconsueta: per i tre mesi di sciopero il corpo di polizia non farà più multe per le infrazioni minori del codice della strada. Niente multe neanche per parcheggi sbagliati, per piccole infrazioni alla circolazione o per aver dimenticato di indossare la cintura di sicurezza. La protesta ha preso piede nel momento in cui gli agenti di polizia hanno cominciato a notare che all’interno del loro corpo le condizioni lavorative andavano peggiorando a causa del carico sempre più pesante. A peggiorare ulteriormente la situazione è stata la decisione da parte del consiglio di stato di prendere delle misure di risparmio.
Il presidente della federazione agenti comunali di Zurigo, Werner Karlen, parla di questa azione di protesta come un messaggio forte di sfiducia nei confronti dei vertici del corpo di polizia. «Il nostro obiettivo prioritario è di trovare una soluzione, mandando un segnale forte alla città», aggiunge Werner Karlen.
In concreto, gli agenti zurighesi esigono aumenti salariali per i dipendenti comunali nel 2012, ma anche di poter beneficiare di sconti sui pasti dal luglio di quest’anno e un rafforzamento degli effettivi per essere più presenti «al fronte». «I nostri poliziotti devono stare in strada, non in ufficio», sottolinea con forza il presidente della loro associazione.
Proprio i vertici del corpo di polizia fanno sapere che, pur comprendendo la posizione degli agenti, la rabbia per la mancata assegnazione di 15 nuovi posti di lavoro e anche le difficili condizioni di lavoro, non deve mai mancare la garanzia di sicurezza per i cittadini.