Tra Palermo e Barcellona nasce un ponte ideale di amicizia e collaborazione tra operatori delle arti e della cultura d’Europa. Il capoluogo della Catalogna ha ospitato dal 5 al 7 agosto la diciassettesima edizione del LabORAtorio di Arti e Architettura per la Chiesa dal titolo ‘Non Nobis’ promosso dall’Associazione il Baglio che ha sede a Palermo.Nata nel 1994, l’Associazione raccoglie decine di artisti, architetti e artigiani d’Italia e d’Europa. Una compagnia delle arti che con i suoi associati ha realizzato opere in diversi Paesi e con una modalità di lavoro insolita fondata sulla condivisione. I laboratori annuali sono organizzati dagli associati allo scopo di ritrovarsi insieme ad altri artisti che operano in ambito ecclesiale‚ per non diventare vittime e complici di un soggettivismo da Babele che purtroppo oggi caratterizza il lavoro di architetti, artisti ed artigiani impegnati nella costruzione di manufatti religiosi. La confraternita delle arti va ormai oltre i confini dell’isola, approdando nelle più belle città d’Italia e d’Europa e raccogliendo intorno a sé sempre più artisti di origine e culture diverse.
La scelta di Barcellona (con il monumento simbolo della città, la basilica della Sagrada Familia, emblema di un lavoro realizzato in comunione) per il laboratorio di quest’anno è stata motivata dalla modalità di lavoro fondata sulla condivisione che sta alla base dell’Associazione. La Sagrada Familia, iniziata infatti dall’architetto Antoni Gaudí è quasi un’eterna incompiuta e dal 1882 si sono succeduti numerosi artisti, architetti, artigiani e, ancora oggi, ci sono diversi cantieri aperti.
Particolarità di questa basilica è che i lavori per la sua costruzione sono unicamente finanziati dalle offerte dei fedeli. Tra gli artisti che hanno raccolto l’eredità di Gaudì c’è lo scultore Etsuro Sotoo, tra i promotori dell’evento insieme all’Associazione il Baglio.