L’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB) ha abbassato il tasso ipotecario di 0.25 punti
Buone notizie per gli inquilini in Svizzera, che possono attendersi una riduzione degli affitti. L’UFAB ha abbassato dal 2.25% al 2% il tasso ipotecario di riferimento con effetto dal 3 settembre e resterà invariato fino al 2 dicembre. Il calo di un quarto di punto rispetto all’ultimo trimestre dovrebbe garantire ai locatori il diritto a una riduzione del 2.91% dell’affitto. Il 30 giugno, giorno di riferimento, il tasso era del 2.09% e secondo la regola dell’arrotondamento è passato al 2%. Esso si manterrà a questo livello fin quando il tasso d’interesse non scenderà sotto l’1.88% e non salirà sopra il 2.12%. Il tasso di riferimento è in calo costante: dal 2008 è sceso dal 3.5% al 2% di oggi.
La riduzione spinge le associazioni che difendono gli inquilini a esigere riduzioni mensili in media dai 50 ai 70 franchi. L’Associazione svizzera inquilini (ASI) ha sollecitato i locatori a richiedere l’abbassamento, poiché questo non è automatico. Ma anche un sollecito ai proprietari di casa di fare valere questi diritti. Proprietari che invece predicano prudenza. In generale l’inquilino ha diritto a un calo della pigione, solo se i proprietari non hanno effettuato modiche e investimenti che aumentano il valore della casa. Inoltre l’Associazione Svizzera dei Proprietari Fondiari (APF) consiglia ai locatori di analizzare attentamente le pigioni e di concedere la riduzione dell’affitto se l’inquilino ne ha effettivamente diritto. L’ASI è consapevole dei costi dei proprietari, ma nella maggior parte dei casi ritiene che questa riduzione sia più che giustificata.