Le funzionalità cerebrali migliorano con la pratica di shiatsu, yoga e meditazione
Secondo uno studio dell’università di Waterloo, in Canada, pubblicato sulla rivista Mindfulness, praticare yoga e meditazione migliora le funzioni cerebrali, in particolare quelle di tipo esecutivo; ma non è tutto: a migliorare sarebbero anche i livelli di energia. “Ci sono una serie di teorie sul perché gli esercizi fisici come lo yoga migliorano i livelli di energia e le prestazioni nei test cognitivi. Queste includono infatti il rilascio di endorfine, un aumento del flusso sanguigno nel cervello e una riduzione di focalizzazione sui pensieri ripetitivi. Anche se in definitiva questa è ancora una domanda aperta”, ha commentato Kimberley Luu, autrice principale dello studio.
A questi risultati si è arrivati grazie alla partecipazione di 31 studenti che hanno completato 25 minuti di Hatha yoga, 25 minuti di meditazione mindfulness e 25 minuti di lettura tranquilla (un compito di controllo) in ordine casuale. Esaminando i risultati ottenuti dalla loro osservazione, gli studiosi hanno costatato gli effetti di tali pratiche sulle capacità dei soggetti sottoposti ai test.
Basta poco, quindi, per impedire alla mente di vagare e consentirle di concentrarsi in particolare in situazioni che richiedono attenzione: in particolare la meditazione mindfulness, basata sulla consapevolezza, aiuta a focalizzarsi sul presente, riducendo pensieri ripetitivi e ‘off-task’, cioè fuori contesto, riconosciuti tra i segni distintivi dell’ansia. Anche lo yoga è molto utile per il benessere generale e mentale: fa bene al cervello e riplasma la mente, giova ai pensieri e rinvigorisce il corpo: si conferma insomma un’arma vincente contro stress facendo ritrovare al nostro cervello il suo ideale equilibrio grazie non solo a tutta la serie di respirazioni e alle varie posizioni consone ai centri energetici, ma anche a quella capacità di rimodellarne alcune strutture. Un’altra antica pratica orientale molto diffusa tra le varie discipline del benessere è lo shiatsu, rimedio antistress praticato da circa 6 milioni di italiani.
A breve, dal 18 al 25 settembre, si celebrerà la ‘Settimana dello shiatsu’, il cui tema scelto per quest’anno è ‘Shiatsu, Ambiente e Salute’: “La Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori ha scelto questo tema perché dimostra come lo Shiatsu sia una disciplina che, per quanto affondi le proprie origini in tempi antichi, è assolutamente al passo con i tempi”, ha sottolineato la presidente della Federazione, Dorotea Carbonara. “E’ ben noto che lo shiatsu è una disciplina che può dare un importante e decisivo contributo all’educazione alla salute ed è in grado di stimolare un riequilibrio che interessa simultaneamente sia il corpo fisico sia gli aspetti psichici ed emozionali. Conseguenza? Favorisce lo sviluppo di un nuovo atteggiamento mentale e di uno stile di vita all’insegna di un’armonica relazione con l’ambiente circostante”, ha spiegato invece Nadia Simonato, responsabile dell’iniziativa.