Il 6 febbraio scorso, nella sede dell’Ambasciata a Berna, S. E. l’Ambasciatore Silvio Mignano, ha programmato una riunione e riunito attorno ad un tavolo la maggior parte degli attori di promozione culturale italiani in Svizzera. Presente la rappresentanza diplomatica in Svizzera, i Dirigenti scuola di tutte le Circoscrizioni consolari, i Com.It.Es., molte sezioni della Dante Alighieri ed altre autorevoli rappresentanti della cultura italiana in Svizzera. In rappresentanza del Cantone di Ginevra erano presenti, il Console Generale d’Italia, Antonino La Piana, il Dirigente Scuola, Giorgio La Rocca e la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) rappresentata dal Coordinatore, Carmelo Vaccaro accompagnato dalla segretaria, Samantha Gatto.
Questo incontro del tutto innovativo, voluto fortemente da S. E. l’Ambasciatore Silvio Mignano, ha creato varie opportunità di scambio e di coordinamento su diverse iniziative, volte alla promozione e alla valorizzazione della cultura italiana.
S. E. Mignano ha avuto il piacere di presentarci alcuni degli eventi cinematografici come la rassegna stampa in occasione del conferimento alla carriera della regista Lina Wertmueller al cinema di Lichtspiel ; le bellissime letture dantesche in occasione del primo « DanteDI » all’università di Berna e poi ha parlato anche della giornata mondiale della ricerca nella quale si terrà una conferenza presentata dal professor Zecchino nella residenza dell’ambasciata di Berna.
Quest’ultimi sono solo una parte del programma eventi 2020 presentati dall’Ambasciatore che accompagneranno il corso di quest’anno e che potranno essere arricchiti da ulteriori proposte di collaborazione dei partecipanti di questa riunione, nell’obiettivo di poter continuare a promuovere l’italianità, conservando preziosamente questo nostro infinito patrimonio culturale che deve continuare ad essere valorizzato.
Da Fellini a Rodari passando per Troisi, nel corso dell’incontro, molte idee sono state rilevanti al fine di creare sinergie a livello nazionale, diverse programmazioni hanno trovato terreno fertile per una potenziale riuscita.
La SAIG, da parte sua, ha avuto modo di illustrare alcune delle sue attività culturali a Ginevra, cosi da contribuire all’inizio di un rapporto arricchito allo scopo di rendere e supportare attività di ordine gastronomico, teatrale e letterario.
In occasione della serata gala sulla cucina italiana nel mondo a Ginevra, la SAIG propone di invitare le scuole alberghiere che potranno produrre direttamente alcune specialità nell’obiettivo di far conoscere e apprezzare la cucina italiana.
Altro evento significativo di cui abbiamo potuto parlare è anche l’eccellenza italiana in Svizzera Romanda, presentando e premiando professionisti italiani che hanno saputo mettere in evidenza l’intraprendenza e il savoir-faire del made in Italy, dando un grande valore al nostro Paese. Infine, la SAIG ha messo a disposizione la sua rete informativa al fine di potenziare un’adeguata informazione centralizzata all’Ambasciata d’Italia a Berna.
Quindi, nuova partenza per il settore culturale italiano in Svizzera. Possiamo dire che questo appuntamento potrebbe essere l’inizio di una fase dove la luce della cultura italiana in Svizzera splenderà con l’ottica di una larga condivisione da parte del mondo culturale in terra Elvetica. Finalmente, ognuno di noi, metterà il suo savoir-faire, in una nazione dalla diversità di pensiero e linguistica per portare a termine progetti comuni che parleranno solo italiano.
Samantha Gatto e C. Vaccaro