Ci deve essere “un controllo internazionale”, ma “trasparente”
Se Bashar Assad se ne deve andare deve deciderlo il popolo siriano e nel futuro della Siria il potere si deve formare attraverso un meccanismo democratico e ci deve essere “un controllo internazionale”, ma “trasparente”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al Valdai club, riunito a Sochi. Secondo Putin su come si deve procedere, si devono esprimere sia le forze governative che quelle di opposizione, ma ovviamente non i terroristi. Assad secondo Putin è pronto al dialogo. Quanto a un’eventuale “divisione della Siria”, non è una soluzione anzi “è inaccettabile” e “non porterebbe a nulla di buono”.
Inoltre la Russia starebbe pensando a sostegno milizie opposizione anti Isis in Siria. “Ad Assad ho chiesto come vi rapportereste al fatto che noi supportassimo milizie di opposizione ma che sono contro l’Isis. E lui ha risposto positivamente. Proviamo ora a passare dalla teoria alla pratica”, ha detto Putin.
I raid russi in Siria contro l’Isis? “La strada a Leningrado, cinquant’anni fa, mi ha insegnato una lezione: se la rissa è inevitabile, colpisci per primo. Quindi meglio combattere” contro l’Isis “là, che aspettarli qua”, in Russia, ha aggiunto.
Askanews