I denti, si sa, sono utili e importanti per mangiare, ma tutti sanno che sono un elemento estetico di estrema immediatezza. Dunque, denti sani e belli, ma è sempre così? Purtroppo no, ed allora ci vuole il dentista. Ci sono molte persone per le quali i denti sono, per un aspetto o per un altro, un problema, specie per chi, come l’attrice Eva Grimaldi, del suo sorriso, quindi della sua bellezza, ne fa una professione.
Ecco, in sintesi, la sua storia raccontata da lei stessa: “Fin da piccola i denti sono stati il mio cruccio, alle elementari portavo un apparecchio di metallo, che copriva anche il palato. A scuola mi vergognavo e lo toglievo, per non farmi prendere in giro dai compagni. Dopo questa esperienza non ho più avuto un buon rapporto con i dentisti (…) Fin da ragazzina non ero soddisfatta del colore dei miei denti e, quando ho cominciato a lavorare nel mondo dello spettacolo, la mia lotta per avere un sorriso lucente è diventata un’ossessione.
Il mio smalto è un po’ più scuro del normale e il fumo e i caffè fanno il resto: il risultato per me era diventato inaccettabile. Per più di vent’anni mi sono sottoposta a pulizie dentali molto frequenti, anche tre volte l’anno, rivolgendomi a dentisti di tutta Italia. E non mi lasciavo sfuggire ogni nuovo trattamento fai-da-te o dentifricio sbiancante. Il mio dentista mi ha spiegato, però, che sottoporsi troppo spesso all’igiene orale è nocivo, così come utilizzare prodotti sbiancanti che possono rovinare lo smalto, peggiorando la situazione. Nel 2008 mi ha proposto un trattamento che garantisce buoni risultati”. È a questo punto che interviene lo specialista. Ecco come la dottoressa Gianna Maria Nardi, su Ok salute, spiega di quale trattamento si tratta e come avviene: “Si inizia dall’igiene del cavo orale, per togliere i pigmenti superficiali che si sono depositati sui denti a causa del cibo o del fumo e che sono tra i responsabili di un colore poco brillante dello smalto. Quindi si procede con lo sbiancamento: si applica sui denti un gel al perossido di idrogeno, proteggendo gengive e labbra con materiali idonei.
Il gel viene attivato, dente per dente, da un laser o da una lampada al plasma”. Il procedimento viene ripetuto tre volte nella stessa seduta e si può ripetere, se necessario, a distanza di 6-8 mesi. L’effetto dura anche due anni. La seduta costa dai 300 euro in su, ma poi, dopo il primo trattamento, può continuare a casa grazie a mascherine precaricate di gel al perossido di idrogeno.
Ed Eva Grimaldi cosa dice? “L’esito varia da paziente a paziente e dipende anche dalla costanza con cui si usano le mascherine trasparenti. La differenza c’è e si vede. Mio marito è stato il primo a congratularsi per il mio sorriso smagliante (…) In ogni caso l’igiene orale, anche quando sono fuori casa per lavoro, rimane per me un rito: lavo i denti dopo ogni pasto, usando anche il colluttorio. Prima di andare a dormire passo il filo interdentale. Faccio la pulizia dei denti una volta l’anno e di dentifrici e prodotti sbiancanti non voglio più sentirne parlare”. Ecco, il fai-da-te è meglio evitarlo per non causare danni, magari irreparabili.