Non è una malattia né un disturbo vero e proprio, si tratta piuttosto di uno stato di salute o di problemi che riguardano le unghie. Un problema è la spaccatura delle unghie, di solito quella del pollice (in termine tecnico si chiama onicodistrofia). Il secondo concerne la fragilità delle unghie, poco resistenti agli urti e con lo sfaldamento della superficie. Il terzo riguarda le macchie bianche che compaiono o in mezzo o alla base dell’unghia. Il quarto, infine, riguarda le infezioni alla base o ai lati dell’unghia.
Stabilito l’ordine dei problemi, passiamo a vedere problema per problema quali sono le cause. La spaccatura delle unghie può dipendere da un insufficiente apporto di sangue verso la matrice, cioè il luogo dove si forma l’unghia, oppure da una mancanza di ferro. Se è quest’ultima la causa della rottura, bisogna mangiare più frutta secca come noci, nocciole, anacardi, arachidi e più carne rossa. Se invece si tratta di circolazione, bisogna mangiare più frutti di boschi, perché essi rendono più elastici i vasi sanguigni e migliorano l’afflusso di sangue ai piccoli vasi. Siccome l’unghia ricresce, perché ritorni compatta bisogna aspettare, appunto, che ricresca, ma nel frattempo si possono usare smalti – nel caso di donne – che preservano dalle infezioni la parte rotta. La fragilità dell’unghia, invece, spesso è determinata da una carenza alimentare, quindi bisogna mangiare alimenti che contengono ferro, rame, zinco e vitamine come la A, la B6 e la E. Per questo problema è utile la carne rossa e la frutta secca. Non solo. Sono utili anche le verdure a foglia verde come gli spinaci, la lattuga e il radicchio. Se la fragilità dell’unghia non viene risolta, allora si possono usare gl’integratori a base di aminoacidi solforati. Va precisato, comunque, che gl’integratori vanno assunti con molta cautela e comunque su prescrizione medica.
La causa delle macchie bianche – che non sono le bugie, come comunemente si crede – sono i piccoli traumi quotidiani, come una botta sulla superficie o alla base. La botta può impedire una buona ossigenazione delle cellule che formano l’unghia e provoca la macchia bianca, che scompare nella misura in cui l’unghia cresce e tagliandola viene portata via la parte anteriore, e con essa le macchie. Per evitare le macchie, basta usare guanti da lavoro o guanti di gomma quando si lavano i piatti o i pavimenti o altro. Spesso le botte che prendono le unghie non si avvertono nemmeno, anche perché possono benissimo non fare male, dunque uno non se ne accorge.
Infine, le infezioni della matrice dell’unghia. La base e i lati dell’unghia sono protetti da uno strato di pelle molto sottile. Se, “mangiando le unghie o tagliando la “coticola” ai lati, i batteri aggrediscono quella parte, allora si possono creare delle infezioni. Anche nell’igiene delle mani, la coticola può essere staccata: in questo caso i batteri hanno vita più facile. In caso di infezione è bene usare pomate antibiotiche per alcuni giorni. In fondo, per preservare la salute delle unghie, basta tagliarle quando sono lunghe e limarle. Solo questo. Mangiarsele o togliere le pellicine non è una buona abitudine, proprio per la contaminazione batterica. I batteri, infatti, stazionano dappertutto, anche nella nostra bocca e sulle mani. Se si perde quest’abitudine, più diffusa di quanto non si crede, si possono evitare tanti problemini.