Non è detto che per essere la modella di Dolce&Gabbana si debba per forza di cose rientrare in certi canoni di bellezza, i soliti canoni fatti di misure perfette, pelle giovane e levigata fisici asciutti e longilinei. Per fortuna i due stilisti siciliani si guardano attorno e vedono che il mondo è fatto di tante forme più o meno differenti dai soliti canoni che le passerelle ci propinano, ma non per questo meno belle. Così non deve stupire, ma sicuramente fa tanto piacere, vedere tra i protagonisti della nuova campagna pubblicitaria Dolce&Gabbana, per la stagione primavera-estate 2015, delle simpatiche vecchiette vestite di nero e infiorate come delle belle señoritas andaluse. Già perché Domenico Dolce e Stefano Gabbana ci propongono una campagna pubblicitaria che è un perfetto mix tra Sicilia e Spagna, dove splendide modelle come Bianca Balti, Vittoria Ceretti, Irina Sharipova e Blanca Padilla, che appaiono in abitini decisamente succinti e impreziositi da decori sparkling, accesi e modelli come il 28enne torero spagnolo José Maria Manzanares dividono la scena con delle simpatiche nonnine, anzi le “nonne bonitas della Sicilia spagnola”. Simpatiche, belle, padrone della scena, le nonne bonitas di Dolce&Gabbana rendono onore a tutte le belle donne della terza età che non devono nascondere rughe e forme, ma che sono belle nella loro unicità, nella loro eleganza e nelle pose spontanee dignitose ma non per questo prive di quel pizzico di frivolezza che le rende davvero piacevoli.
Quello delle modelle senza età (non è gradevole dire di età avanzata), è un trend che per fortuna sta prendendo piede. Dopotutto ad apprezzare la moda sono le donne di tutte le età. Così anche Céline sceglie una bella donna senza età, si tratta della scrittrice americana: Joan Didion, l’autrice de “L’anno del pensiero magico”, come testimonial primaverile della griffe del gruppo LVHM. Il marchio che esalta il gusto elegante e minimalista per la moda femminile sceglie come testimonial una donna forte seppur minuta, elegante se pur sobria e attraente se pur insospettabile. È così che la scrittrice posa con i suoi capelli candidi, le rughe ben in vista, vestita di nero e accessoriata da occhialoni neri nella foto scattata da Juergen Teller in stile iperrealista, dove non è solo la bellezza ad essere esaltata ma anche l’età che non ne esce come difetto, ma come accrescimento della propria personalità e del proprio essere. “Finalmente!”, potranno esclamare tutte le donne di una certa età, quando si vedranno riconosciuto il diritto di invecchiare e il piacere di farlo seguendo la moda!
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