Il Milan non si arrende, lotta mozzafiato per il 3° posto, lotta salvezza tra Lecce e Genoa
La Juventus di Conte continua la sua cavalcata verso il 28° scudetto. A Novara (0-4) ottava vittoria consecutiva con una prestazione travolgente. Juventus che non ha tradito la sua filosofia in questa stagione: cercare il gol attaccando, tenere l’avversario lontano da Buffon con ritmi altissimi per non lasciargli l’iniziativa e il senso del collettivo. La Juventus in campionato non ha mai rischiato seriamente di perdere ed è per questo che sarà difficile nelle ultime tre giornate si lascerà sfuggire il titolo. Il calcio italiano ha ritrovato una sua protagonista, grazie al merito di Antonio Conte che ha saputo formare una squadra dal gioco brillante. Non desiste il Milan (1-4) che vince a Siena e resta a tre punti. È di buon auspicio per il futuro del Milan il ritorno al gol di Cassano, ma anche per il c.t. Prandelli. Il rammarico di Allegri è di non avere avuto per l’intera stagione l’organico al completo. Il calo del Milan è iniziato dopo la doppia sfida al Barcellona, che ha favorito la Juventus priva d’impegni in Europa. Anche le voci su un cambio dell’allenatore hanno turbato senz’altro l’ambiente milanista. Il secondo posto non è da buttare, visto il valore della Juventus, ma se sarà Allegri ad avere il compito di rifondare il Milan non è del tutto scontato. Per un posto in Champions League si prospetta un finale avvincente e incerto. Lazio, Udinese, Napoli e Inter sono a quota 55 punti, la Roma (2-2) dopo il pareggio interno contro il Napoli ha detto addio ai sogni di gloria. La squadra di Mazzarri ha sprecato l’occasione di issarsi da sola al 3° posto. Nella ripresa Zuniga e Cavani avevano ribaltato il gol di Marquinho e tenuto le redini del gioco. Ma all’88’ una distrazione in difesa ha permesso a Simplicio di pareggiare in extremis. L’Udinese (2-0) si aggiudica lo scontro diretto con la Lazio, tra due squadra ormai logore. Di Natale decide nella ripresa con un tiro al volo. Il secondo gol a pochi secondi dalla fine provoca una rissa in campo, scatenata per un fischio fantasma (dalla tribuna), che ha fatto fermare i giocatori laziali nel contropiede dell’Udinese. Esibizione indegna (spintoni all’arbitro), scatenata dallo stato nervoso dei giocatori e dei dirigenti della Lazio. L’Inter è per la prima volta in questa stagione terza. La rimonta si è conclusa con la vittoria (2-1) sofferta a San Siro sul già retrocesso Cesena, che ha giocato per l’orgoglio. Obi e Zarate ribaltano il gol di Ceccarelli nella ripresa per l’aggancio Champions. Parma, Milan e Lazio le ultime tre avversarie: compito al quando difficilissimo per i nerazzurri del giovane Stramaccioni.
Con il Cesena già in B e il Novara ad un passo, l’ultimo posto per la A resta una faccenda tra Genoa e Lecce. I salentini di Cosmi hanno sprecato l’occasione di superare il Genoa sconfitto a Bologna. Il Lecce (1-2) ha perso in casa dal Parma. Dopo il doppio svantaggio reazione disperata del Lecce che accorcia con Tomovic e spreca l’occasione per pareggiare con Seferovic. La salvezza passa ora nelle tre partite contro Juventus, Fiorentina e Chievo. Grazie alla sconfitta del Lecce è meno pesante la sconfitta di un disperato Genoa (3-2) a Bologna, che forse avrebbe meritato il pareggio. Il Genoa giocherà in casa contro Cagliari e Palermo a porte chiuse per i disordini nella partita contro il Siena e sarà in trasferta a Udine. Brava l’Atalanta (2-0) sulla Fiorentina che raggiunge la salvezza con tre giornata d’anticipo e senza la penalizzazione sarebbe in zona Europa League. Alla Fiorentina basta un successo contro il Novara per non retrocedere. Mercoledì nel turno infrasettimanale possono arrivare altre sentenze.