E piace molto anche agli agricoltori
Puntare sulla raccolta differenziata, multando chi non la pratica: quasi un italiano su due la ritiene la soluzione migliore per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti. Lo rivela la Cia-Confederazione italiana agricoltori, sulla base dei risultati di un sondaggio effettuato su tutto il territorio nazionale e diffuso in occasione dell’avvio di “Raccolta 10 più: il mese del riciclo e della raccolta differenziata”, l’iniziativa promossa dal 4 al 29 ottobre dal Conai, con il Ministero dell’Ambiente e l’Anci. Secondo il 43% della popolazione infatti – spiega la Cia – investire sullo sviluppo e l’estensione della raccolta differenziata in tutte le regioni italiane è oggi il modo più adatto per risolvere la questione rifiuti e prevenire emergenze ambientali. Una soluzione che raccoglie più del doppio dei consensi rispetto per esempio alla costruzione di nuovi impianti termovalorizzatori, che vede favorevole solo il 15 per cento degli italiani. Ma la raccolta differenziata – sottolinea la Cia – piace molto anche agli agricoltori. Da una raccolta differenziata e organizzata dell’umido, si potrebbe infatti ottenere molto più compost per concimare i terreni, evitando così l’uso di fertilizzanti chimici e favorendo, di conseguenza, un’agricoltura più “naturale” e “a impatto zero” sull’ambiente, senza contare lo sgravio dei costi produttivi, visto che il compost ha un prezzo inferiore rispetto ai concimi industriali. Tornando al sondaggio invece – continua la Cia – un’altra percentuale molto alta della popolazione (il 32 per cento) reputa prioritario, per risolvere il problema dei rifiuti, ridurre drasticamente l’utilizzo di materiali inquinanti e difficilmente smaltibili, sostituendoli con prodotti biodegradabili.