Deriso, denudato e violentato: il 14enne è in gravissime condizioni
Si trovava nel quartiere di Pianura, il suo quartiere, ed è rimasto vittima di un grave atto di bullismo, che si è concluso con una vera e propria violenza. Il giovane ha riportato delle lesioni multiple al colon. I responsabili sono stati tre ragazzi di 24 anni, che sono stati denunciati. Uno è stato fermato per tentato omicidio. La vittima si trovava presso un autolavaggio, quando, all’improvviso, i tre ragazzi lo hanno preso in giro perché era grasso. Poi uno dei bulli lo ha bloccato, gli ha abbassato i pantaloni per molestarlo con la pistola ad aria compressa, provocando delle lacerazioni all’intestino.
Il ragazzo si trova all’ospedale San Paolo, è stato operato e, nonostante i suoi parametri vitali risultino stabili, resta in prognosi riservata. È stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Nel frattempo sono arrivate le reazioni dei parenti degli aggressori. I carabinieri sono riusciti a risalire ai tre bulli, sentendo i familiari della vittima, ai quali il ragazzino era riuscito a raccontare qualcosa. Uno degli aggressori sarebbe l’autore materiale del fatto, mentre gli altri due avrebbero partecipato all’azione, ma non avrebbero preso parte alla violenza vera e propria. Potrebbe esserci anche un video della violenza girato da uno dei presenti.
I parenti degli aggressori hanno riferito che si è trattato di uno “scherzo” e si dichiarano convinti del fatto che è giusto che tutti paghino, ma nella misura corrispondente. Secondo i familiari di uno degli aggressori, non si tratterebbe di tentato omicidio, ma di “bravi ragazzi che si prendevano in giro tra loro”. Sono arrivati anche a delle vere e proprie giustificazioni, affermando: “Non hanno capito che il compressore, con quella potenza, avrebbe fatto danni. Per loro era un gioco”. Gli esperti hanno lanciato una nota di allarme, perché ritengono che in Italia il fenomeno del bullismo sia in aumento e allo stesso tempo che non ci siano le sanzioni giuste. In Italia ci sarebbero almeno 200.000 bulli. Sono queste le dichiarazioni rilasciate da Donatella Marazziti, docente di psichiatria a Pisa, e da Mario Campanella, presidente di Peter Pan onlus. Gli esperti chiedono al Governo di intervenire specialmente sulla possibilità di mettere in atto metodi di rieducazione sociale.