500 morti in scontri e 8mila sfollati nell’Iraq occidentale
Sono circa 500 le persone uccise, tra civili e uomini della sicurezza, in seguito all’avanzata dello Stato Islamico (Is) a Ramadi, capoluogo della provincia di al-Anbar nell’Iraq occidentale conquistata ieri dai jihadisti. Lo riferisce un portavoce dell’amministrazione provinciale di al-Anbar, Muhannad Haimour, stimando che ”circa in ottomila sono fuggiti” da Ramadi. La scorsa domenica lo stesso Is aveva rivendicato la conquista di Ramadi affermando di aver ucciso ”decine di apostati”. I dati si aggiungono all’enorme esodo di aprile, quando secondo l’Onu almeno 114mila iracheni hanno lasciato Ramadi e i villaggi circostanti per l’avanzata dei jihadisti dell’autoproclamato Stato Islamico.
Per riconquistare la città il governo iracheno sta inviando a Ramadi le milizie sciite sostenute dall’Iran. Note come Mobilitazione popolare, le milizie sciite due mesi fa ebbero un ruolo determinante nella riconquista di Tikrit, la città natale di Saddam Hussein, anche se vennero accusate di crimini efferati e saccheggi. L’invio coincide con la visita a Baghdad del ministro della Difesa di Teheran Hossein Dehghan per colloqui con la sua controparte irachena, Khaled al-Obeidi.
Attivisti, morti 5 civili in attacco Is su Palmira
L’antica Palmira sembra per il momento essere riuscita a sfuggire alla furia iconoclasta delle milizie islamiste dell’Isis. L’esercito siriano è riuscito a respingere l’offensiva e le rovine del sito patrimonio dell’Unesco, come la via colonnata, l’arco di Settimio Severo e le terme di Diocleziano, sono intatte. Il timore era che Palmira, 240 chilometri a nord-est di Damasco, potesse subire la sorte di altri siti storici devastati dalle milizie dello Stato islamico, come già accaduto in Iraq a Nimrud e Hatra.
La conferma che le antichità di Palmira sono state risparmiate è giunta anche dalla direzione delle Antichità e dei musei della Siria. Ma negli scontri che si sono svolti intorno alla città sono morti una settantina di soldati siriani e quasi altrettanti miliziani Isis mentre nei villaggi nei pressi di Palmira, dai quali l’esercito siriano si era ritirato, i miliziani hanno massacrato 26 civili, decapitandone 10.
Intanto il Pentagono ha smentito la notizia dell’avvenuta conquista di Ramadi, in Iraq il vertice occidentale del cosiddetto “Triangolo sunnita” al tempo dell’insurgency contro l’occupazione statunitense. I miliziani avevano affermato di averla sotto il loro controllo mentre per Washington la situazione resta fluida e incerta. Nella zona sarebbero ancora in corso intensi combattimenti, ha dichiarato la portavoce della Difesa statunitense.
Adnkronos