Ragazze costrette dal proprio fidanzato ad avere rapporti sessuali con i suoi amici per soldi: aumentano in Francia i reati a scopo sessuale tra i minorenni, una realtà che si manifesta anche in altri paesi, come la Svizzera
L’allarme arriva dalla Francia, dove è in corso un programma preventivo contro la prostituzione nelle scuole. Armelle Le Bigot Macaux, presidente di un’associazione che si impegna contro la prostituzione minorile, al giornale tedesco Welt ha raccontato che il sesso orale nei bagni delle scuole costa 25 Euro – “Nessuno lo crederà, ma è iniziata la prostituzione nelle nostre scuole”. Da anni osserverebbe come in Francia sempre più adolescenti vedono il sesso come una merce e “parliamo di ragazzi tra i 12 e i 14 anni”, ha dichiarato. È per questo che è stata lanciata una campagna preventiva in Francia, in realtà però il fenomeno di reati a sfondo sessuale tra minori non si manifesterebbe solo lì. Sarebbero ragazzi adolescenti a “passare avanti” agli amici le loro fidanzate, incassando soldi. Secondo la Welt le ragazze, convinte dal proprio fidanzato con la scusa della dimostrazione dell’amore, però dichiarano che: “Non è grave. I baci veri li do solo al mio ragazzo”.
Welt inoltre riporta il parere di Vianney Dyèvre, responsabile del reparto che si occupa della sicurezza di adolescenti, che avverte dell’allarmismo. Secondo lui il concetto della prostituzione sarebbe sbagliato, per lui si tratta di abusi sessuali che sempre più sarebbero commessi anche in gruppi, in cui sia vittime che colpevoli sono bambini. Dyèvre accenna inoltre come a volte anche i funzionari si troverebbero in situazioni poco chiari: “Se c’è una ragazza 12enne ad esempio che ha avuto rapporti sessuali con sette ragazzi con cui era d’accordo con quattro, ma con tre no, come ci si comporta da poliziotto?” Ragazzi 12enni non corrispondono all’immagine di stupratori e “I bambini non sanno neanche cosa stiano effettivamente facendo” – dichiara Dyèvre e spesso non vedrebbero cosa sia sbagliato nel loro comportamento dicendo “L’ho visto su internet”. Varie testate svizzere hanno parlato della situazione francese, scoprendo che questa realtà esiste anche nel nostro paese. Secondo 20 Minuten, Regula Schwager, dell’Ufficio di consulenze per bambini abusati a Zurigo, ha dichiarato che “Ragazze tra i 12 e i 16 anni vengono costrette dal proprio fidanzato ad avere rapporti sessuali con i suoi amici”, in cambio lui riceverebbe soldi o oggetti lussuosi e aumenterebbe così la sua reputazione. Schwager conferma che i reati a scopo sessuale tra i minorenni aumenterebbero anche in Svizzera. In un’intervista da 20 Minuten a Philipp Ramming, presidente dell’Associazione Svizzera di Psicologia dell’Età Evolutiva ASPEE, sulla domanda perché esistono giovani che si comportano così ha detto che la domanda giusta sarebbe: “Perché le ragazze lo lasciano accadere? Dove rimane la loro autostima? Quali sono i modelli di relazioni in cui sono cresciuti?” Non sarebbe inoltre una coincidenza se queste ragazze si prostituiscono, proprio per donne cresciute in rapporti arcaici, patriarcali è più difficile difendersi. “Hanno imparato a ubbidire agli uomini. In cambio l’uomo la protegge. Questo è un accordo. E questo funziona. Ma funziona solo finché ci si rispetta a vicenda e non si fa abuso della fiducia”, ha spiegato ancora Ramming.
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