Anche quest’anno, in vista delle prossime elezioni regionali ed amministrative del 28 e 29 marzo, sono state previste delle agevolazioni di viaggio per i connazionali residenti all’estero che vorranno tornare in Italia per esprimere il loro voto. Gli sconti saranno applicati per i viaggi in treno, via mare e per i pedaggi autostradali.
Viaggi ferroviari
L’agevolazione è concessa su presentazione della tessera elettorale o della cartolina-avviso o della dichiarazione dell’Autorità Consolare italiana che attesti che il connazionale, titolare della dichiarazione stessa, si reca in Italia per esercitare il diritto di voto, con l’indicazione dell’agevolazione di viaggio spettante.
Per quanto riguarda il periodo di utilizzazione del biglietto, il viaggio di andata può essere effettuato al massimo un mese prima del giorno di apertura del seggio elettorale (28 marzo) e quello di ritorno al massimo un mese dopo il giorno di chiusura del seggio stesso (29 marzo).
In occasione del viaggio di ritorno, l’elettore proveniente dall’estero deve sempre esibire, oltre al documento di riconoscimento personale, la tessera elettorale regolarmente vidimata col bollo della sezione e la data di votazione o, in mancanza di essa, un’apposita dichiarazione rilasciata dal presidente del seggio che attesti l’avvenuta votazione.
Viaggi via mare
Le società di navigazione concessionarie appartenenti al Gruppo Tirrenia (Tirrenia, Caremar, Siremar, Toremar e Saremar) applicheranno uno sconto del 60% sulla “tariffa ordinaria” per i biglietti di prima e seconda classe.
Questi biglietti hanno un periodo complessivo di validità di venti giorni. Anche in questo caso, nel viaggio di ritorno dovrà essere esibita la tessera elettorale, recante il timbro dell’ufficio elettorale di sezione.
Autostrade
Il pedaggio sarà gratuito sia all’andata che al ritorno: gli elettori residenti all’estero che rientreranno in Italia per votare dovranno esibire, all’andata direttamente presso il casello autostradale, idonea documentazione elettorale e un documento di riconoscimento e, al ritorno, la tessera elettorale personale munita del bollo della sezione presso la quale hanno votato.