La città europea è la meta ideale per chi è in cerca di una breve e salutare vacanza
Forse non sono in molti a saperlo ma Budapest è la città europea con più bagni termali e centri dedicati al benessere e al relax di tutta Europa. Già i romani avevano individuato le potenzialità termali delle acque del Danubio e non a caso decisero di colonizzare la zona ad ovest del fiume: ma la vera consacrazione della città ungherese come città termale è databvile intorno agli anni ’20 del novecento.
Chi volesse regalarsi una salutare vacanza nella città ungherese non avrà che l’imbarazzo della scelta tra i 130 bagni termali, a partire dal primo bagno artesano, alle terme di Szechenyi, attivo già nell’800 e situato nel cuore verde del parco pubblico di Városliget, con lo zoo di fronte e la metropolitana fornita di una fermata ad hoc.
La struttura vanta una maestosa piscina esterna, attiva anche in inverno, oltre ad altre due più piccole, sempre esterne, e altre ben 16 piscine coperte, più un reparto fisioterapeutico costruito negli anni 60. Le acque provengono da una fonte artesiana scavata ad una profondità di 1.250 metri e hanno una temperatura che si aggira intorno ai 76 C°.
Nonostante gli oltre cento anni di storia, i bagni termali Széchenyi figurano tra i più moderni e attrezzati di Budapest, oltre che tra i più grandi d’Europa, e si caratterizzano anche per l’architettura in stile neobarocco, con statue, stucchi e decorazioni che sembrano giocare tra cielo ed acqua.
Le acque delle terme Széchenyi hanno numerose proprietà terapeutiche, tanto da far guadagnare alla struttura il Premio 2016 assegnato dalla prestigiosa rivista scientifico-medica ‘International Medical Travel Journal Medical Travel Awards 2016’ quale miglior struttura termale per i trattamenti terapeutici. Oltre ai benefici terapeutici per il fisico non si può non sottolineare la suggestione che regala lo spettacolo delle nevicate notturne mentre si è immersi nelle acque caldissime delle piscine delle terme.
Molto rinomate sono anche le terme di Lukacs, risalenti al dodicesimo secolo, che rappresentano ancora oggi uno dei centri più importanti e ambiti per le potenzialità riconosciute alle sue acque minerali, che avrebbero effetti particolarmente salutari per stomaco ed intestino, e a quelle termali che invece sarebbero un toccasana nel caso di infiammazioni croniche della spina dorsale, artriti, postumi post traumatici e malattie reumatiche.