Per l’Italia, dopo la proclamazione di Renzi a segretario del PD, non cambierà niente, perché tra non molto ce lo ritroveremo come candidato premier del Partito Democratico alle prossime elezioni politiche. L’unica novita è che si è liberato, definitivamente, delle ultime scorie del vecchio PCI (tranne nella Circoscrizione estero, dove hanno cambiato solo casacca e sono diventati quasi tutti renziani). Adesso potrà gestire completamente il partito a suo piacimento. Sarebbe meglio, a questo punto, se Renzi cambiasse addirittura il nome, perché ormai questo schieramento politico di sinistra non ha più nulla, si è trasformato in tutto e per tutto nel suo partito personale.
L’Italia, dalle ultime elezioni politiche del 2013, è ferma e bloccata da questa lacerante guerra all’interno del PD, iniziata sempre da Renzi per la poltrona della segreteria, continuata in seguito per quella di premier. Poi la Riforma Costituzionale, bocciata per fortuna dagli italiani, per finire con l’appena terminata battaglia ancora per la segreteria del PD.
Ora, nel prossimo futuro, si aprirà la discussione sulla nuova legge elettorale. E chissà quanto altro tempo perderemo e se si riuscirà, alla fine, a farne una decente.
Nel frattempo i veri problemi dell’Italia non sono stati affrontati, anzi sono peggiorati con una maggioranza di governo inefficiente e incapace di svolgere il proprio ruolo nell’interesse degli italiani.
Siamo arrivati al paradosso che gl italiani stanno lasciando il proprio paese per cercare fortuna all’estero, soprattutto i giovani, e in Italia stanno arrivando ondate continue di immigrati che stanno rendendo insicure le nostre città, grazie al buonismo delle forze di governo.
Stiamo precipitando nel caos totale, perché nel nostro paese non esistono più regole da rispettare. Tra poco saranno gli immigrati a dettare legge in Italia, e in certe realtà lo stanno gà facendo, tanto se le forze dell’ordine li arrestano dopo qualche giorno la nostra giustizia li libera. E tutto questo per colpa di chi ci sta governando che, in questa situazione particolare, dovrebbe emanare leggi più severe, rigide e restrittive nei confronti di chi delinque e commette gravi reati.
Che tristezza!
Speriamo che, agli inizi del 2018, il voto che uscirà dalle urne condanni definitivamente Renzi e la sua coalizione e permetta a una nuova maggioranza politica di rimettere in moto la nostra economia con coraggio, più etica, onestà e rispetto della legalità. Solo così si potrà offrire agli italiani e ai nostri giovani la speranza di poter iniziare a sognare un futuro migliore.
Gerardo Petta