Nel 2015, il rincaro annuo medio è stato pari al -1,1%. I prezzi dei prodotti indigeni sono aumentati in media dello 0,1%, mentre quelli dei prodotti importati sono scesi del 4,7%. Nel 2014 il rincaro annuo medio era stato dello 0,0%, nel 2013 del -0,2%, nel 2012 del -0,7% e nel 2011 del +0,2%.
Dicembre 2015: meno cari i prodotti petroliferi e i generi alimentari
Il calo dello 0,4% registrato dall’indice nazionale dei prezzi al consumo nel mese di dicembre 2015 è dovuto essenzialmente alla riduzione dei prezzi di prodotti petroliferi, generi alimentari e viaggi forfetari. I trasporti aerei, invece, sono un po’ rincarati. In calo rispetto al mese precedente sono gli indici dei gruppi prodotti alimentari, bevande analcoliche, bevande alcoliche e tabacchi, indumenti e calzature, abitazione ed energia, tempo libero e cultura, trasporti nonché comunicazioni.
Sono invece aumentati gli indici dei gruppi mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%) nonché ristoranti ed alberghi (+0,1%). Complessivamente immutati restano gli indici dei gruppi insegnamento, sanità come pure altri beni e servizi.
Andamento dei prezzi a dicembre 2015 rispetto al mese precedente
A dicembre l’indice del gruppo prodotti alimentari e bevande analcoliche (-1,1%) è risultato in calo. Numerose vendite promozionali e diminuzioni di prezzo sono state registrate per carne di manzo, radici commestibili, ortaggi e insalata, pasta alimentare, altra frutta, cioccolata, gelati alimentari, agrumi, cavoli, bevande edulcorate, prodotti di pasticceria, carne di maiale, acqua minerale naturale, riso nonché salumi. Più cari sono risultati invece il formaggio a pasta dura e semidura nonché la frutta a semi, in parte a causa delle vendite promozionali del periodo precedente.
I primi saldi hanno fatto regredire l’indice del gruppo indumenti e calzature (-0,8%). L’indice del gruppo abitazione ed energia ha registrato una contrazione a causa del forte calo dei prezzi dell’olio da riscaldamento. Andamenti contrastanti dei prezzi hanno determinato nel complesso una flessione dell’indice del gruppo tempo libero e cultura (-0,5%). Mentre si è pagato di meno per i viaggi forfetari, sono progrediti i prezzi di libri e opuscoli nonché dei prodotti relativi agli animali domestici.
In dicembre è calato anche l’indice del gruppo trasporti (-0,5%). Sono scesi i prezzi di benzina (-2,7%) e diesel nonché delle automobili d’occasione. Quelli dei trasporti aerei, invece, sono un po’ aumentati. Prezzi in calo per apparecchi e materiali telefonici hanno fatto calare leggermente l’indice del gruppo comunicazioni.
Nel gruppo mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%) alcuni prezzi scontati di mobili da cucina, giardino e camera da letto sono tornati ai livelli regolari. Sono state invece registrate nuove vendite promozionali per i detersivi e i prodotti per la pulizia. In dicembre sono aumentati leggermente i prezzi dei pernottamenti in albergo e quindi anche l’indice del gruppo ristoranti e alberghi (+0,1%).
UST