Ecco un’ottima occasione per visitare na delle città più belle del Brasile!
Ci siamo: tra poco sentiremo il primo fischio d’inizio e saremo travolti dalla passione per il calcio, per i mondiali! Ci organizzeremo con amici e “nemici” e per circa 90 minuti idealmente trasportati in Brasile seguendo le gesta della nostra Nazionale. Peccato che al termine delle partite, speriamo sempre con esito positivo, ci ritroveremo di nuovo nella nostra realtà: nelle nostre case, nelle nostre città! Sarebbe bello, invece, vivere il sogno brasiliano per intero e godere non solo dell’evento sportivo, ma anche delle bellezze turistiche del Brasile! Chi ha avuto la bella idea di far coincidere le ferie estive con i mondiali di calcio acquistando il biglietto d’ingresso per seguire la grande finale, il 13 di luglio prossimo, esattamente tra un mese, si troverà niente di meno che al Maracanã, il bellissimo campo sportivo di Rio de Janeiro! Ma soprattutto ha la possibilità di visitare una delle città più importanti del Brasile fatta di ambienti unici e luoghi davvero suggestivi, come le interminabili distese di spiagge bianche famose in tutto il mondo Copacabana e Ipanema. Sono infatti proprio queste zone quelle che ogni anno richiamano migliaia di turisti, soprattutto Copacabana con le sue decorazioni che richiamano le onde del mare in bianco e nero, sono diventate il simbolo per eccellenza di Rio. Qui sono disposte lungo la spiaggia numerose terrazze disposte lungo la spiaggia da dove potrete gustare una buonissima “batida o “caïpirinha”, sempre se riuscirete a trovare un posto libero dove sedervi!
Qui e in molti altri locali, potrete anche assaggiare un piatto tipico brasiliano che si consumasolitamente il sabato: la feijoada. Composta da costine di maiale, salsicce fresche o affumicate, interiora, piedi o orecchie di maiale, cotti con olio, aglio, cipolla e alloro. Solitamente la faijoada si accompagna con del riso bianco, cavolo verde, servito con pancetta fritta e la farofa (farina di manioca cotta nel burro fino a che non diventi dorata) e un goccio di salsa piccante. Da non perdere una cena in una churrascheria. Si parte con antipasti a buffet e angolo sushi, per poi proseguire con tutti i tipi di tagli di carne disponibili, cotti direttamente sul fuoco e serviti a volontà in grossi spiedi che verranno tagliati direttamente nei vostri piatti. Una alternativa economica sono i ristoranti a chilo, dove ci si serve liberamente dal vario buffet; tutto ha lo stesso prezzo e ogni volta verrà pesato il vostro piatto e segnato sul conto.
Se avete voglia e tempo di visitare la città, non perdete l’occasione di fare un salto nel famoso giardino botanico. Qui potrete vedere il famoso Pau-Brasil o i tucani brasiliani che volano di ramo in ramo. È tra i più prestigiosi giardini botanici tanto che l’UNESCO l’ha incluso all’interno delle riserve della biosfera. Se non vi basta, allora potete continuare le vostre immersioni nella natura forestale visitando il parco della Tijuca, posto a circa 20 km dal centro di Rio. È un’immensa riserva naturale fatta di vette rocciose, cascate, animali selvaggi e specie tropicali. Questo parco è inoltre la più grande foresta urbana esistente al mondo (32km2) ed è divisa in tre parti: la foresta Tijuca, la collina del Carioca e la Pietra di Gavea. Ma se c’è una cosa di Rio de Janeiro che davvero non può mancare nel vostro itinerario è il famosissimo Cristo Redentore, l’immenso monumento religioso che sormonta la città di Rio de Janeiro, rappresenta uno tra i posti più turistici della città, tanto che la sua immagine è direttamente collegata a Rio de Janeiro. Ma Rio de Janeiro è anche folclore: per la briosità della gente per le partite di calcio improvvisate nelle spiagge, per i colori e i profumi dei mercati, ma soprattutto per il carnevale più famoso del mondo! Ogni anno, il Carnevale di Rio attira migliaia di turisti brasiliani e stranieri, affascinati dalla magia e dall’atmosfera unica di questo carnevale che ha alle spalle un’organizzazione davvero gigantesca. Moltissime sono le scuole di Samba che si preparano tutto l’anno per partecipare alla sfilata sull’Avenue Marquês de Sapucai.