Questa è la ricetta caldeggiata dall’Ue ed appoggiata da Bankitalia
Il Fondo Monetario Internazionale continua a sollecitare l’Italia per l’imposizione di una tassa patrimoniale e per inasprire le aliquote IVA e l’IMU. Si tratta di una ricetta per il disastro economico e che appaiono insostenibili nel nostro Paese. Tutto questo è appoggiato e caldeggiato da Ignazio Visco Governatore di Bankitalia, il quale ritiene ci siano troppe tasse sul lavoro, quindi per compensare le possibili riduzioni dell’imposta sui redditi, spinge per l’aumento dell’IVA, e principalmente sulla reintroduzione dell’IMU sulla prima casa. Quindi la ricetta di Bankitalia è quella di spostare la tassazione sui consumi con l’aumento dell’IVA, ma principalmente di puntare su un aumento dell’imposizione sulla ricchezza immobiliare e finanziaria, ricetta sconcertante, dato che come già abbiamo visto, l’aumento dell’IMU ha già fatto crollare il valore degli immobili e delle garanzie delle banche.
In questo momento in cui un Governo fantoccio guidato da incapaci, Governo ormai sul punto di crollare, che sta offrendo uno spettacolo esecrabile ai cittadini italiani, cercando di restare in sella dando vita ad un mercato di compravendita di deputati e senatori, ora si rivolge a colui che ha affossato in nome della UE lo Stato italiano, Mario Monti, un bieco figuro al soldo di eminenze grigie che hanno un solo scopo il controllo totale. Mario Monti eletto, senatore a vita ancor prima di aver fatto qualsiasi percorso politico o elettorale, il cui Governo è risultato il peggiore degli ultimi 20 anni, nel “Super dice differenziale complessivo” sia sull’andamento dell’economia sia sui conti pubblici dell’Italia rispetto all’Europa, nonché in tre indicatori (PIIL -disoccupazione-produzione industriale). Insomma un disastro progettato ed orchestrato da questo deprecabile individuo con l’aiuto di poteri occulti e del nostro esimio Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La manovra Monti basata all’85% sulle tasse, praticamente devastando l’economia reale creando inflazione ed ottenendo risultati molto negativi sul fronte delle finanze pubbliche rispetto agli anni precedenti. Mario Monti ha sottratto ai proprietari di immobili dal 2012 oltre 200 miliardi di euro con la manovra IMU, facendone crollare il valore. Bene, oggi il Presidente del Consiglio Conte, si rivolge a Mario Monti per un appoggio ulteriore al Governo, quel Mario Monti che in una intervista rilasciata pochi giorni fa ha dichiarato testualmente: “E’ importante porsi il problema di quanto abbia senso continuare a ristorare con debito, cioè a spese degli italiani di domani, le perdite subite a causa del lockdown, quando per molte attività sarebbe meglio che lo Stato favorisse la ristrutturazione o la chiusura con il necessario accompagnamento sociale, destinando le risorse ad attività che si svilupperanno domani“. Monti porto’ in un sol giorno da 9 a 24 miliardi annui l’imposta patrimoniale sugli immobili, (sostituendo l’ICI con l’IMU) la sua ricetta oggi è quella imposta come sempre dalla UE, revisione delle rendite catastali, reintroduzione dell’IMU sulla prima casa, revisione dell’imposta di successione, un programma niente male per dare il colpo finale all’economia italiana ed ai risparmi delle famiglie, mi domando sino a quando gli italiani potranno sopportare tutto questo senza ribellarsi.