“Yves Montand, Un italien à Paris” Lo spettacolo di Gennaro Cannavacciuolo al Teatro della Cometa, del sabato 4 marzo, è stata l’occasione per una raffinata esibizione dedicata alla raccolta fondi in favore delle popolazioni del centro Italia, colpite dal terremoto.
Un emozionante docu-recital, che ha ripercorso la storia biografica ed artistica di uno dei mostri sacri dello spettacolo mondiale dello scorso secolo, Yves Montand, dalla nascita in Toscana nel 1921, come Ivo Livi, da genitori italiani successivamente emigrati in Francia, a Marsiglia, ai sui trionfi parigini: una vita lunga 70 anni (1921- 1991) ed una carriera strepitosa. Cantante, attore, raffinato ballerino dalla bellezza inconfondibile.
Una narrazione accompagnata dalle canzoni più significative e famose dell’artista che hanno scandito le fasi salienti della sua vita e carriera, costellata da straordinari successi e da importanti impegni politici. Canzoni che hanno fatto storia, come « Les feuilles mortes », « A Paris », « Sous le ciel de Paris », « C’est si bon », « A bicyclette », « C’est à l’aube », « Je suis venu à pied », « Mon manège à moi » e « Paris canaille ».
Cannavacciuolo, coadiuvato per la parte musicale da un magnifico quartetto di giovani musicisti, per pianoforte, contrabbasso, batteria e sax contralto, ha rievocato magistralmente tutti i momenti straordinari che hanno caratterizzato la vita di Yves Montand, il quale, poco prima di morire per un infarto, nel 1991, affido’ ai suoi soccorritori le sue ultime parole: “la mia è stata una vita bellissima”.
Oltre ad enumerare i suoi numerosissimi successi canori e cinematografici in Francia ma anche negli States, Cannavacciuolo ha ricordato anche i suoi molti amori, cominciando da Edit Piaf, per finire con Marilyn Monroe al tempo di “Facciamo l’amore” ed il grande amore della sua vita, la bellissima ed amatissima Simon Signoret, conosciuta a San Paul de Vance, sposata poco tempo dopo e mai più lasciata, nonostante le molte avventure extra-coniugali.
Alla fine dell’applaudito spettacolo, Gennaro Cannavacciuolo ha chiamato sul palco, oltre al Sindaco di Smerillo, Dott. Antonio Vallesi, anche le diverse persone che hanno contribuito all’organizzazione della serata ed alla raccolta fondi e ha annunciato che, al Comune di Smerillo, in Provincia di Fermo nelle Marche, sarebbe stato devoluto l’incasso della serata, grazie agli organizzatori Bianca Maria Lucibelli e Francesca Angelone, nonché, alle associazioni sostenitrici: Lions Club di Roma Nomentanum e International Women’s Club of Rome. I ringraziamenti sono stati espressi anche per il direttore del Teatro della Cometa, Marco Pepe e al Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro che ha portato i saluti ed i ringraziamenti delle Associazioni aderenti alla società, quella Calabrese, quella Pugliese, quella dei Lucchesi nel Mondo e quella del Club Forza Cesena. Vaccaro nel suo discorso ha manifestato la vicinanza e la sensibilità degli italiani all’estero di fronte alle catastrofi che hanno colpito la nostra Patria.
In particolare, riferendosi a Ginevra, ha annunciato che una parte della raccolta fondi della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), sarà devoluta ad una scuola del Comune di Smerillo.
A presenziare lo spettacolo anche Gigi Marzullo che aveva dedicato a Cannavacciuolo una puntata del suo programma notturno alcuni giorni prima.
Gennaro Cannavacciuolo, tra le altre cose anche membro d’onore della SAIG, è stato testimone dell’incontro tra il Coordinatore SAIG e il Sindaco di Smerillo, occasione durante la quale si sono sviluppati i primi contatti per una fruttuosa futura collaborazione. Difatti, una delegazione SAIG si recherà in alcuni comuni colpiti dalle tragiche recenti problematiche, a partire dal Comune di Smerillo, ove verrà visitata la scuola del paese cui verranno devoluti parte dei fondi raccolti a Ginevra, e per portare la solidarietà di una parte delle comunità italiane che ha contribuito alla raccolta di detti fondi, promossa dalla SAIG nonché dalle sue associazioni aderenti e alcune delle associazioni partner ginevrini quali l’associazione Regionale Sarda, “Gli amici della Vespa”, e MediaGalardi di Riccardo Galardi.
Si ringrazia, dunque, Christine Conrad per l’invito e il consulente legale della SAIG, Alessandra Testaguzza, presente allo spettacolo ed all’incontro.
“Onorato di aver partecipato allo spettacolo dedicato ai nostri connazionali più sfortunati del Comune di Smerillo, organizzato e recitato dal nostro membro d’onore della SAIG, Gennaro Cannavacciuolo” – ha affermato Vaccaro -, specificando anche che l’attore è atteso a Ginevra per la rappresentazione di questo stesso spettacolo, nel mese di marzo 2018 all’Alhambra.
La Redazione
“La Notizia di Ginevra”