Nico Rosberg su Mercedes precede le Red Bull con Vettel e Webber, Alonso solo settimo, incidente di Massa
A casa sua, sul circuito cittadino di Montecarlo, Nico Rosberg vince il suo secondo gran premio della carriera. A trent’anni dalla vittoria di papà Keke, il pilota della Mercedes al quarto tentativo riesce a concretizzare la pole. Il tedesco è stato perfetto e in testa per tutti i 78 giri, in una gara noiosa dal punto di vista agonistico ma spettacolare per i vari incidenti e alcuni sorpassi. La gara è stata anche interrotta per 25 minuti, dopo lo scontro tra Chilton e Maldonando, che ha richiesto una seconda partenza. La Mercedes di colpo ha trovato anche il giusto passo gara, ma la FIA dovrà pronunciarsi sul caso dei test segreti di Mercedes e Pirelli dopo il Gp di Barcellona, durante il quale la fornitrice degli pneumatici ha potuto provare le gomme. Se la Mercedes appare miracolata, la Ferrari ha fatto decisamente un passo indietro.
Alonso ha sbagliato molto durante il fine settimana e in gara ha subito tre (!) sorpassi da Perez, Sutil e Button su un circuito, dove è quasi impossibile effettuarli. Il settimo posto dello spagnolo equivale a una sconfitta nei confronti di Vettel in ottica mondiale. Il tedesco della Red Bull (ora a 107 punti) è il grande vincitore con il secondo posto, che gli permette di aumentare il suo vantaggio nei confronti di Raikkonen (86) e Alonso (78). La gara è insomma da dimenticare: per la prestazione complessiva della macchina, irriconoscibile rispetto al trionfale Gp di Barcellona e per l’incidente che ha visto Massa schiantarsi, in fotocopia alle qualifiche, nello stesso punto delle barriere in fondo al rettilineo. Per Alonso non si tratta di sola prestazione negativa, ma d’ora in poi per il titolo, si ha la sensazione che dovrà guardarsi non solo da Vettel e Raikkonen, ma fare anche i conti anche con il duo Mercedes.