Le rughe sono tra i maggior nemici della bellezza femminile, ma non tutte vengono viste negativamente!
“Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire” diceva Anna Magnani al suo truccatore. Ma non tutte la pensano come lei, anzi quasi nessuna. Oggi le rughe sono considerate dalle donne come uno dei difetti più temuti e da combattere con tutte le armi a disposizione: laser alla tossina botulinica o l’utilizzo di prodotti a base di acido ialuronico. Le rughe, purtroppo, creano imbarazzo e insicurezza e quel che è peggio, rivelano l’avanzare dell’età. Ma a quanto pare non tutte le rughe sono temute allo stesso modo, ci sono quelle che le donne tollerano meno e sono intorno alla bocca e sulla fronte, mentre invece hanno una diversa considerazione delle rughe attorno agni occhi, quelle dette “a zampa di gallina”. Queste rughe, infatti, sono accettate perché pare addirittura che migliorino il viso secondo un sondaggio online eseguito tra 500 donne tra i 20 e i 50 anni proposto dal chirurgo estetico Giulio Basoccu, docente all’Università Tor vergata di Roma e Responsabile della Divisione di Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano (INI). ”Le rughe intorno alla bocca – sottolinea lo specialista – sono il terrore per 8 donne su 10, poiché questo tipo di inestetismo invecchia particolarmente il viso femminile.
Le rughe gabellari, quei due solchi più o meno profondi che si formano nel tempo tra gli occhi, vissute quasi come una cicatrice, sono invece insopportabili per 6 donne su 10. E le rughe orizzontali che vanno sempre più in profondità, le cosiddette rughe frontali, che si formano sulla pelle della fronte nel corso degli anni, creano forti imbarazzi a 1 donna su due”. Le zampe di gallina ovvero le rughe perioculari, intorno agli occhi, invece, per 6 donne su 10, rappresentare un segno di forza e di energia. ”Al formarsi delle rughe sul viso – spiega Basoccu – contribuiscono l’invecchiamento cronologico nel suo complesso, la degradazione delle fibre elastiche operata dal sole, i movimenti muscolari e articolari, la forza di gravità, lo stress, ma anche le preoccupazioni che portano inconsapevolmente ad impostare i muscoli del visto in movimenti che creano segni sulla pelle”.