Parole e commenti dell’incontro delle destre a Milano
Il leader della Lega Nord Matteo Salvini e del Front National Marine Le Pen all’auditorium del Mico alla Fiera di Milano per il primo incontro pubblico del Enf, Europe of Nation and Freedom, il gruppo di parlamentari europei “euroscettici” di otto diverse delegazioni di differenti paesi della Ue. Salvini e Le Pen sono stati accolti da un lungo applauso al loro ingresso nell’auditorium, attesi da oltre mille partecipanti all’incontro.
A margine dell’incontro, Salvini ha detto: “vogliamo un’Europa più normale. C’è un’altra Europa possibile, senza muri o fili spinati. Ma voglio che i miei figli vivano in un’Europa aperta, accogliente e generosa, ma con limiti, regole e rispetto – sottolineando poi che occorre – recuperare sovranità e potere dall’Europa”. Secondo Salvini “se un governo di sinistra come quello in Svezia manda a casa i clandestini significa che Schengen è morto”. Davanti agli euroscettici poi ha detto che: “se tutti controllano i confini e siamo gli unici a non farlo indovinate dove vanno…”. “Qualche uomo al Brennero, al confine di Ventimiglia e al confine con la Slovenia non farebbe male”.
I giovani che contestano la presenza di Marine Le Pen assieme a Matteo Salvini a Milano per l’incontro con gli euroscettici “sono nazisti rossi, amici di quell’Islam che impicca giovani omosessuali e poi vanno in piazza per i diritti gay. Sono ragazzi problematici, mi spiace solo per i 300 poliziotti che devono stare lì a controllarli invece di ripulire la Stazione centrale e per liberare le case occupate”, ha continuato il leader della Lega Nord.
“Mentre l’Europa sta crollando sotto i colpi della fame e dell’immigrazione incontrollata, oggi è un momento storico: nasce il sogno di un’Europa diversa fondata sulle comunità e non sulle banche, su Bruxelles e su una moneta sbagliata”. Dopo aver ringraziato i “trecento poliziotti” impegnati per la sicurezza al corteo di protesta contro la presenza di Marine Le Pen organizzato dagli antagonisti milanesi, ha ringraziato anche i “i giornalisti corretti” che scrivono dei veri contenuti “del nostro incontro senza parlare di raduno di estrema destra o di neonazisti perché i neonazisti sono fuori”.
Le parole di Marine Le Pen
“Voglio rallegrarmi della disgregazione dello spazio di Schengen che corrisponde a una volontà espressa dai popoli europei. Schengen va contro l’interesse degli europei”, ha detto la leader del Front national, secondo Askanews. “La crisi dei migranti – ha aggiunto – ha fino in fondo rilevato l’infamia di Schengen e ne sta decretando la fine. L’accoglienza massiccia dei migranti – ha proseguito – ha rilevato le vere ragioni della politica volontà dei dirigenti europei. L’immigrazione di massa – ha concluso Le Pen – è un braccio armato dell’europeismo” per “impoverire le nazioni europee e uccidere per sempre le civiltà”.
I commenti
“Matteo Salvini offende i magistrati e non sa neppure di cosa parla: sul reato di clandestinità, e sull’immigrazione in generale, infatti, dovrebbe tacere se non vuole ammettere che la loro legge è ridicola, visto che prevede l’ammenda da 5’000 a 10’000 euro come sanzione per i clandestini “. Secondo quanto riportato da Askanews, lo ha affermato David Ermini, responsabile Giustizia del Pd, commentando le parole del leader leghista dopo che il presidente della Cassazione Canzio ha definito il reato di immigrazione clandestina ‘inutile’. “Il presidente Canzio ha parlato con competenza, la stessa dei magistrati e di tutti gli operatori che gestiscono ogni giorno i problemi causati dal fenomeno drammatico dell’immigrazione. Salvini invece è solo un provocatore”, ha aggiunto Ermini.
“Le Pen is on the table” o “Gattini contro Salvini” sono stati questi gli slogan di cartelli e bandiere delle centinaia di giovani, diversi gruppi, associazioni e sindacati che hanno protestato contro il convegno a Milano lanciando anche fumogeni colorati.