La settantesima edizione del Festival di Sanremo si è conclusa sabato notte. Dopo ben cinque serate di maratona, Sanremo 2020 ha chiuso i battenti con la magnifica vittoria di Diodato. Sanremo finisce, dopo sei ore di diretta, e assegna la vittoria a Diodato (che, tra parentesi, agguanta anche il premio della critica Mia Martini e quello della sala stampa Lucio Dalla), ma nel caos generalizzato di quegli ultimi minuti, nessuno ci ha capito molto. Al secondo posto arriva Francesco Gabbani e al terzo i Pinguini Tattici Nucleari.
E la Rai pensa già all’anno prossimo. In una recentissima intervista per Il Corriere della Sera, Rosario Fiorello è stato il protagonista con una risposta inaspettata. Dal momento che Amadeus sembrerebbe essere stato confermato per la conduzione della settantunesima edizione del Festival di Sanremo, lo sarà anche Fiorello? È proprio questa la domanda che viene fatta al comico siciliano appena terminato lo spettacolo. La sua risposta? ‘Ho un appuntamento con il podologo in quel periodo’, queste sono le parole che si leggono sul quotidiano su un suo ipotetico ritorno. Da come si può chiaramente capire, le sue dichiarazioni sono più che giocose. Ma chissà, Rosario veramente non ha intenzione di ritornare all’Ariston? Non ci resta che aspettare.
Come vuole la tradizione, tornano le polemiche su chi ha vinto e perché: c’è un forte divario tra le percentuali di voto tra sala stampa e televoto. Nulla che però abbia a che vedere con sistemi truffaldini di varia natura. Piuttosto, la faccenda si spiega con il funzionamento del sistema elettorale. Cinque serate e tre giurie: la prima, quella demoscopica, formata da 300 abituali fruitori di musica; la seconda, costituita dalla sala stampa – e con essa lavoratori degli ambienti tv e radio; la terza, la giuria popolare, più comunemente detta: televoto. Unica eccezione la terza serata, nel corso della quale ha avuto voce in capitolo solo il giudizio dell’orchestra sanremese.
Polemiche che interessano poco al conduttore, poichè Amadeus si dice più che soddisfatto del Festival e specialmente degli ascolti davvero record per tutte e cinque le serate. Come rivelano i dati auditel e gli ascolti tv, la finale di Sanremo di sabato 8 febbraio 2020 è stata vista da 11.476.000 con il 60,6% di share. Numeri davvero incredibili che non si registravano dal 2002. Per trovare una percentuale di share più alta, infatti, occorre tornare alla finale del Festival di Sanremo 2002, condotta da Pippo Baudo con Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere. Il dato più interessante è quello anagrafico che quest’anno ha descritto un Festival svecchiato tra chi lo segue con il ritorno del pubblico più giovane. In termini di telespettatori netti, la finale di Sanremo 2020 è andata meglio di quella dello scorso anno condotta da Claudio Baglioni con Virginia Raffaele e Claudio Bisio, ma peggio di quella del 2018.
Nel frattempo il vincitore Diodato conferma: “Parteciperò all’Eurovision Song Contest”. Emozionato e incredulo a notte fonda il cantautore di origini Tarantine, ha tracciato un bilancio della sua esperienza alla kermesse. Entrato in punta di piedi, piano piano ha convinto il grande pubblico fino alla vittoria finale.
Bruno Indelicato