Da qualche giorno la rete è scatenata per via della vicenda che ha messo alla gogna la premier finlandese, la giovane Sanna Marin, della quale hanno diffuso dei video privati mentre si diverte ad una festa. Il problema, strano ma vero, pare essere che una giovane donna si diverta come chiunque altro durante un party, tanto che la notizia ha fatto eco anche in Italia dove di certo, quando si tratta di festini e premier, siamo abituati a ben altri livelli. Eppure è così, la socialdemocratica Marin Sanna, la giovane premier che ha rinnegato la tradizionale neutralità della Finlandia, dichiarando la volontà di entrare nella Nato, sfidando apertamente la Russia, è al centro di smisurate polemiche per aver ballato ed essersi divertita troppo durante un party! Perché danno così fastidio le immagini che una giovane di potere, che è anche una libera donna, che si diverte e balla spensierata? Sarà mica perché non si accompagna a minorenni nipoti di un qualche presidente di Stato? Di fronte l’indignazione dei finlandesi – e anche altri dall’estero – molti dei quali hanno accusato Marin Sanna di aver fatto uso di stupefacenti, la Premier si è anche dovuta difendere spiegando di non aver mai fatto uso di droghe, “ho solo bevuto un po’ di alcol. Non ho problemi a fare un test” ha detto, sottoponendosi subito dopo a un test antidroga per cercare di smorzare le polemiche che sono scaturite a dismisura sull’accaduto. Mentre bisogna attendere qualche giorno per i risultati, è successo qualcosa di eccezionale da parte delle donne finlandesi, che non ci stanno a questa gogna ingiusta per la loro Premier e che sulla rete hanno iniziato a pubblicare diversi video in nome della “Solidarity with Sanna”. Così le vedi, queste donne finlandesi di tutte le età, ballare, scatenarsi, ridere e divertirsi, come fanno tutti ad una festa tra amici, come ha fatto anche la premier Marin Sanna nei video dei party privati diffusi senza consenso. I video delle donne finlandesi che ballano scatenate sono piacevoli e divertenti, ma sono soprattutto una risposta a tutti quegli indignati che non concepiscono che una donna qualsiasi – non solo come Marin Sanna che ricopre un ruolo politico importante – può divertirsi e lasciarsi andare senza che ci debba essere per forza uno scandalo dietro, senza che debba essere per forza considerata sconveniente e inappropriata e soprattutto contro quei pregiudizi di genere e generazionali che mal si celano dietro le assurde polemiche che sono sorte attorno ad un momento di svago post lavoro. Nelle ore si moltiplicano i messaggi di “Solidarietà a Sanna”, un gesto di grande valore che lascia ben sperare per il futuro delle donne contro tutti quei preconcetti che rendono sempre complicata la condizione delle donne, anche nelle situazioni più liete come una festa: “Spero che nel 2022 venga considerato accettabile che anche le persone che ricoprono ruoli decisionali possano trascorrere una serata di relax, cantando e ballando. – auspica giustamente Marin Sanna – Insomma, spero che anche noi possiamo essere considerate delle persone”.
Redazione La Pagina