“Tre vite, tre esistenze che si sfiorano appena. Basterebbe poco al destino per farle incrociare e sparigliare le carte”. Il nuovo romanzo di Duilio Parietti
È alla sua seconda prova letteraria lp speaker radiofonico e giornalista. Dopo Il sindaco con due mogli (2013), Duilio Parietti approda nelle librerie con un nuovo romanzo che nasce dall’osservazione e dall’ascolto diretto e senza pregiudizi delle vicende della gente comune. “Se non sono gigli” un titolo molto indicativo, estrapolato da un celebre brano di Fabrizio De Andrè, il cantante degli emarginati, dei vinti, dei più sfortunati, degli ordinari a cui spesso le cose non vanno sempre come desiderano. E sono proprio queste le storie che Duilio Parietti racconta nel suo nuovo libro, la storia di Isabella, “che per un crudele gioco del destino sdoppia letteralmente la sua personalità”; di Bruno “legato morbosamente a un amore, si aggrappa ai sogni del passato, divenuti penose e amare utopie”; e infine Torquato “violentato nel suo io creativo, obbligato a un’esistenza ripetitiva e abbrutente”. “I tre protagonisti sono reali, così come sono reali i loro sentimenti e le loro emozioni. Ovviamente c’è l’aspetto romanzesco che lega il tutto – spiega l’autore – di inventato c’è ben poco. Basta guardarsi in giro. Ogni persona ha dentro di sé un romanzo… basta sapere ascoltare…”.
Lo scrittore dopo aver affrontato la tematica del “triangolo amoroso” e dopo aver indagato sull’intreccio dei sentimenti tra i protagonisti nel libro precedente, scegli adesso di affrontare i percorsi umani di gente comune dalla vita non facile, gli emarginati e i vinti, appunto, che sono messi a dura prova dalla realtà e che cercano in qualche modo di riscattarsi. “Qualcuno ci riuscirà, qualcun altro scivolerà invece sempre più nell’abisso…” È questo il destino che accomuna i tre protagonisti del romanzo di Parietti, oltre al fatto che le loro esistenze si sfiorano appena e basterebbe davvero poco al destino “farle incrociare e sparigliare le carte”. La realtà musicale che fa parte integrande della vita dell’autore è ben presente anche nell’opera. Il chiaro riferimento al cantautore genovese, oltre che nel titolo del libro e nella scelta dei personaggi, non è l’unico elemento musicale all’interno dello scritto, ma gli incipit di ogni capitolo sono frasi di canzoni famose che aiutano a descrivere meglio la situazione perché nella nostra memoria la musica, le canzoni sono sempre legate a determinati sentimenti ed emozioni o determinati stati d’animo su cui si concentra l’interesse dello scrittore: “Ho cercato di dare risalto all’aspetto emotivo, ai “gomitoli” di emozioni, ricordi, paure e sensi di colpa, che si intrecciano nell’animo dei tre protagonisti”. “Se non sono gigli” è già disponibile in tutte le librerie italiane e svizzere o anche su tutti gli store digitali.
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Se non sono gigli
Tre personaggi che sembrano figli delle canzoni di De André, viaggiano su binari paralleli, ognuno in cerca della propria salvezza.