Si prepara a guidare il Paese in tandem con i nazionalisti di Anel
In Grecia rivince Alexi Tsipras, i greci hanno infatti deciso di dare una seconda possibilità di governare a Tsipras, l’ex premier di sinistra radicale che, nonostante il tradimento delle promesse elettorali con l’ok al terzo salvataggio europeo e in barba ai sondaggi che lo vedevano in difficoltà contro i conservatori, ha confermato la vittoria elettorale di gennaio e si prepara a guidare il Paese in tandem con i nazionalisti di Anel come ha fatto in questi otto mesi. Il suo partito Syriza ha ottenuto poco più del 35% e 145 seggi, un punto percentuale e cinque seggi in meno del voto di gennaio, ma con i dieci seggi di Anel la maggioranza dei 300 seggi dell’assemblea e assicurata.
Continua a far paura l’estrema destra di Alba Dorata, che si conferma terzo partito e guadagna consensi, ma il primo partito nelle elezioni della scorsa domenica è quello dell’astensione: il 45% degli elettori è rimasto a casa, otto punti percentuali in più rispetto a gennaio. Nessuno dei 25 deputati ribelli di Syriza che avevano aperto la crisi che ha portato il voto di domenica tornerà a sedere nell’assemblea: la loro formazione scissionista, Unità popolare, non ce l’ha fatta a superare la soglia di sbarramento del 3%. Delusione per conservatori di Nea Demokratia, guidati da Evangelos Meimarakis: i sondaggi li avevano fatti sperare di poter tornare al governo, magari in un esecutivo di larghe intese, e invece non sono riusciti a schiodarsi dal 28% già realizzato a gennaio. La sera della vittoria Tsipras è comparso ai suoi sostenitori in festa al fianco di Panos Kammenos, leader di Anel, con il quale ha già rinnovato l’accordo per tornare a governare insieme.
“In Europa oggi la Grecia i greci sono sinonimo di dignità e resistenza” ha detto il premier che ha promesso di “proseguire la lotta per altri quattro anni”. Salutando una “vittoria del popolo” Tsipras ha pronosticato un cammino di difficoltà e ha chiarito che “la ripresa non può venire attraverso la magia, ma attraverso molto lavoro, ostinazione e lotta”. “Syriza ha dimostrato di essere troppo dura per morire”, ha detto ancora Tsipras. “Il popolo greco ci ha dato un chiaro mandato per liberarci del passato”. Per il 41enne leader ellenico, il voto “cambia gli equilibri” in Europa. La sua promessa, inoltre, è stata quella di lottare contro la corruzione e le ricchezza nascoste. “Uniamo le nostre bandiere e le nostre forze sotto la bandiera dell’onestà”, ha affermato il vincitore.
Congratulazione dall’Ue
La Commissione europea si è congratulata con Alezis Tsipras per la sua vittoria alle elezioni greche e ha detto che Atene “non ha tempo da perdere” per realizzare le riforme concordate con i creditori in cambio dell’ultimo salvataggio da 86 miliardi di euro. “La Commissione si congratula con Alexis Tsipras per la sua vittoria” ha detto il portavoce Margaritis Schinas. “Il nuovo governo avrà ora il mandato di realizzare le riforme… C’è molto da fare e non c’è tempo da perdere” ha aggiunto.
Merkel: non cambia niente
All’indomani della vittoria di Tsipras, la cancelliera Angela Merkel ha voluto subito mettere in chiaro che, con il nuovo governo del leader di Siryza, non cambia niente in merito alle riforme che la Grecia deve implementare nell’ambito del terzo piano di aiuti di 86 miliardi concesso a luglio.
“Abbiamo una base molto chiara per superare la crisi del debito. Si tratta degli accordi trovati nel quadro del terzo piano di aiuti e questo non è stato firmato con un governo greco ma con la Repubblica ellenica”, ha sottolineato Steffen Seibert, portavoce della cancelliera. “Ciò vuol dire che resta integralmente valido, anche dopo una elezione, anche con un nuovo governo”, ha sottolineato.
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Askanews