Si tinge di giallo il mercoledì italiano. Sei film da brividi per le prime serate di Canale 5 con la nuova fiction dedicata a tutta la famiglia
Una nuova serie televisiva in onda ogni mercoledì in prima serata dedicata a tutti gli amanti dei thriller. Si chiama “6 passi nel giallo” e si tratta di sei puntate composte da sei film per la tv fra thriller, giallo, noir, mistery con richiamo anche al nuovo filone del paranormale che, dopo il grande successo della serie televisiva “Il XIII apostolo”, sta prendendo sempre più piede. “Presagi” è stato il film ad inaugurare la serie mercoledì 22 febbraio scorso su Canale 5, a questo seguiranno i rimanenti film intitolati “Sotto protezione”, “Souvenirs”, “Gemelle”, “Omicidio su misura” e “Vite in ostaggio”, omaggio al cinema italiano degli Anni Settanta, fra giallo e thriller. Sei storie da brivido dirette da Lamberto e Roy Bava ed Edoardo Margheriti che strizzano l’occhio al cinema italiano, ma che al tempo stesso sfruttano delle sceneggiature alquanto terrificanti, tentando di ottenere lo stesso effetto riscontrato al cinema. “È la prima volta dopo tanti anni che in Italia si torna a puntare sul thriller – spiega Lamberto Bava, figlio di Mario, il regista scomparso nel 1980 – certo, in televisione è più difficile rispetto al cinema perché in sala è più semplice fare paura: c’è il buio, non ci sono i telefoni. Però, se una storia è scritta bene fa paura oggi come negli anni Settanta e Ottanta. Anzi, nel film Presagi, il primo del ciclo, ho avuto il problema opposto: ho dovuto fare attenzione a non farlo troppo ‘pauroso’ perché già la storia, quella di un serial killer di bambine di dieci anni, lo era da sola”. “Abbiamo tenuto conto del pubblico familiare della prima serata di Canale 5, precisa il direttore della Fiction Mediaset, Giancarlo Scheri. “Rispetto ai film dei nostri genitori, questi forse sono scritti con un po’ più’ di cervello -aggiunge Lamberto Bava – allora capitava spesso che i registi, in fase di riprese, dovessero rimettere mano alla sceneggiatura. Del resto la paura non è una questione di tecnica di riprese ma di scrittura”. Con “Presagi” abbiamo assistito alla vicenda di Annalisa Dossi, una barista che a causa delle sue doti di medium si trova coinvolta in un caso poliziesco.
Sconvolta, una notte si sveglia per aver sognato la morte di una bambina di dieci anni, inseguita e uccisa da un uomo vestito di nero. Quello che non può ancora sapere è che in quelle stesse ore una bambina di nome Alice scompare davvero. Decide di andare alla polizia e in commissariato Annalisa conosce Harry Chase, un ex agente dell’FBI in pensione che decide di aiutarla. Si scoprirà che quelli di Annalisa sono qualcosa di più che semplici incubi, ma sono delle vere e proprie visioni che danno dei chiari indizi che porteranno alla risoluzione del caso con non pochi colpi di scena. Con Andrea Osvart, Craig Bierko, Alessandro Riceci, Eliana Miglio e Margherita Vicario, “Presagi” è risultata una storia a tinte forti, un thriller da brivido, tutto da scoprire. Essendo composto da film singoli, con “6 passi nel giallo” non si può parlare proprio una serie televisiva, ma si tratta, più precisamente, di una collana di sei film per la tv, una sorta di “Masters of horror” all’italiana a tinte giallo, che vede i figli d’arte Edoardo Margheriti e Lamberto Bava, e un nipote d’arte, Fabrizio “Roy” Bava. Il cast dei sei film che compongono “6 passi nel giallo”, comprende volti noti della televisione e del cinema: Andrea Osvart, Rob Estes (“Melrose Place”, “CSI: Miami”), Kevin Sorbo (“Hercules”), Jane Alexander, Katrina Law (“Spartacus”), Erica Durance (“Smallville”), Adriano Giannini, Craig Bierko (“Cinderella Man”), Enrico Silvestrin, Nicolas Vaporidis e Giorgia Surina. Sceneggiature di Stefano Piani, Alberto Ostini, Stefano Sudriè e Fabrizio Lucherini, musiche originali di Alessandro Molinari.I film sono stati girati per la maggior parte a Malta, una location insolita ma che ha un certo fascino come racconta il produttore della serie, Raffaello Monteverde: “ho fatto diversi sopralluoghi insieme ai registi e me ne sono innamorato, tanto da ambientare quattro pellicole, mentre le restanti due hanno location italiane. Io ho girato dappertutto per girare e posso dire che variare è un bene”. Il prodotto, pur essendo italiano, non è destinato al mercato soltanto italiano, ma anzi soprattutto internazionale, come dimostra la scelta di ambientare molte delle pellicole fuori dai nostri confini e anche il fatto che si è deciso di girare in lingua inglese. Il prossimo appuntamento è con il film “Sotto protezione, e andrà in onda il 29 febbraio, sempre su Canale 5, in prima serata. Questa volta sarà la storia di Daniel, uno strano ragazzo americano che viene trovato vicino il corpo privo di vita di sua cugina Maria da due ragazzi. Durante il trasferimento in carcere, in seguito all’accusa di omicidio, il ragazzo viene aggredito, provocando in lui una perdita di memoria che impedirà agli investigatori di capire cosa sia accaduto quel giorno. Quando in Italia arriva Eleanor, giornalista determinata a fare un servizio sul fatto, il caso sarà riaperto. La donna cercherà la verità accompagnata da Marco, la sua guardia del corpo.