Si è conclusa la 60esima edizione del Taormina Film Fest tra ospiti internazionali, la dedica in rosa della kermesse e le polemiche finali
“Si conclude la sessantesima edizione del Taormina Film Fest. Una lunga galoppata cominciata il 13 giugno con una serata di gala a Messina e proseguita poi nel suo scenario naturale. Un’edizione ricca di ospiti importanti e che ha portato al Teatro Antico, malgrado la contemporaneità delle partire del mondiale di calcio, oltre 15 mila persone. Senza contare le migliaia e migliaia di studenti che hanno seguito i Campus e le Tao Class. Ma oltre agli ospiti è stata presentata una rassegna cinematografica degna della migliore tradizione di questo festival” dichiara il Sindaco di Taormina, Eligio Giardina che si può ritenere soddisfatto della 60esima edizione di Taormina Film Fest, un’edizione che è stata colorata di rosa proprio perché dedicata alle donne e all’universo femminile.
“La violenza contro le donne è un fenomeno diffuso in tutto il mondo mentre noi diventiamo sempre più indipendenti e consapevoli. Ovunque c’è una pressione forte contro l’emancipazione femminile, dobbiamo sostenerci a vicenda attraverso le associazioni, ma anche i governi devono favorire il cambiamento”, lo ha detto Eva Longoria una delle ospiti internazionali che ha preso parte al Taormina Film Fest che ha voluto dare il suo messaggio sul mondo femminile, che era anche il tema principale a cui la rassegna quest’anno ha voluto mettere l’accento. E una delle donne più importanti del panorama cinematografico mondiale, Claudia Cardinale, è stata proprio la madrina che ha aperto il Taormina Film Fest e insieme a lei tante altre donne famose, Pamela Anderson, Melanie Griffith, Vittoria Puccini, Cristina Capotondi, Paola Cortellesi e Isabella Ferrari. Ma tra gli ospiti più attesi della manifestazione c’è Ben Stiller, la star di “Una notte al museo”, acclamato da tutti, soprattutto dai molti bambini presenti in sala, uno dei quali ha timidamente chiesto: “Ben, posso avere il tuo autografo per favore?”. Stiller l’ha fatto salire sul palco, e dopo avergli stretto la mano, ha esaudito la sua richiesta. “Credo di essere stato molto fortunato perché sono praticamente cresciuto nello show business visto che i miei genitori erano artisti, ho sempre respirato quell’aria ed è stato quindi naturale per me approcciarmi alla recitazione” ha detto l’attore nel suo intervento. Un altro personaggio che ha certamente conquistato l’attenzione di tutti è stato quello di Paz Vega, la splendida attrice spagnola è arrivata a Taormina a bordo di una Maserati Quattroporte, Main Sponsor della manifestazione.
“Anche se è stato un anno particolarmente difficile – sottolinea Tiziana Rocca, General Manager del TFF -, grazie alla passione e alla tenacia che mi contraddistinguono, siamo riusciti a costruire una importante edizione e siamo soddisfatti di avere portato al TaorminaFilmFest così tante personalità del cinema internazionale e italiano. Sono molto contenta di aver festeggiato i 60 anni del Festival nel segno delle donne, con attrici provenienti da tutto il mondo e diverse per generazioni, ognuna delle quali ha regalato al pubblico di Taormina momenti divertenti, ma anche di impegno. La strada cominciata tre anni fa crediamo possa essere quella giusta per riportare la manifestazione agli antichi splendori”.
Sono sempre le parole del sindaco di Taormina che sottolineano, invece, uno degli aspetti più incresciosi che hanno caratterizzato l’edizione di quest’anno del Taormina Film Fest, ovvero i problemi di carattere finanziario: “Un ringraziamento particolare lo devo a tutti i dipendenti e collaboratori di Taormina Arte che con la loro serietà e con la loro professionalità, ma soprattutto con il loro amore verso Taormina Arte, hanno fatto si che questo festival si potesse svolgere. Lavoratori senza stipendio ormai dal mese di gennaio che avrebbero potuto incrociare le braccia e fermare tutto. E proprio da questa volontà, da questo amore per Taormina Arte dobbiamo ripartire subito e apportare quelle modifiche alla struttura ormai non più rinviabili”. Infatti la serata di chiusura è stata fortemente segnata dalle polemiche per la protesta dei lavoratori di Taormina Arte, senza stipendio da più di otto mesi, che a due ore dalla premiazione sono saliti sul palcoscenico del Teatro Antico. È grazie alla volontà e al sacrificio di tutti loro che la Kermesse cinematografica di Taormina ha potuto svolgersi nel migliore dei modi.