Negli ultimi anni, Sergio Fertitta ha scritto o prodotto per molte stelle internazionali e svizzere come Snoop Dogg, Coolio, Jermaine Jackson e Bligg. In estate pubblicherà il suo nuovo album «Unpredictable». L’album è stato preceduto da due inediti, “Vitamin for My Soul”, uscito qualche mese fa e “Self Love”, uscito il 12 gennaio scorso, un brano orecchiabile dal toccante carattere Pospel/Pop che dovrebbe stuzzicare l’appetito prima del prossimo album. Durante la sua lunga carriera, tra Los Angeles e Zurigo, Fertitta è riuscito a incidere 16 album.
Sergio, tu non hai iniziato la tua carriera come produttore o autore, ma come cantante, raccontaci com’è nata la tua passione per la musica.
All’inizio lavoravo gratis, perché dovevo farmi un nome nella scena musicale. Vendevo dischi in un negozio, ma facevo musica per me. All’età di 22 anni, grazie al mio impegno, sono riuscito a creare una società. Nel 1993 mi hanno preso sotto contratto per tre album. Avevo molte canzoni ma non erano adatte alle mie corde vocali e quindi ho pensato di cederle ad altri interpreti.
Per quale artista ti piacerebbe scrivere una canzone?
Mi piacerebbe molto collaborare con Scialpi. Sono cresciuto con la sua musica. A livello mondiale il sogno si chiama Beyoncé.
“Vitamin for My Soul” non è solo una canzone, ma un’espressione artistica di un viaggio alla ricerca di se stesso. In un mondo spesso caratterizzato da influenze esterne, per l’artista Fertitta era fondamentale tornare alle proprie radici e fare le scelte giuste per ritrovare l’equilibrio interiore. Sei anche tornato alle radici della tua famiglia, la Sicilia. È lì che hai girato il videoclip di “Vitamin for My Soul”…
Sì, è da tanto che volevo produrre un disco per me dove potermi esprimermi al meglio, quindi ho pensato di tornare in Sicilia per trovare l’ispirazione giusta. E lì l’ho trovata grazie alla mia famiglia e amici.
“Vitamin for my soul” ha un ritmo pop uptempo e un’orecchiabilità contagiosa, hai creato una canzone che non solo invita a ballare, ma anche a riflettere su se stessi…
Per me la musica è un rimedio per l’anima. Con questa canzone volevo fare riflettere. Il testo tocca le emozioni e i desideri più profondi che giacciono sopiti in ognuno di noi. A volte ci perdiamo in cose non importanti. In ogni modo io credo che è importante fare le cose con gioia.
È in programma il tuo prossimo album “Unpredictable”, che uscirà in estate. Cosa ci puoi già rivelare a riguardo?
Ancora è tutto «Unpredictable» – imprevedibile, come dice il titolo dell’album – non si sa come sarà la nuova avventura. Due anni fa ho prodotto un cortometraggio artistico con degli attori svizzeri e adesso sto lavorando a un nuovo progetto cinematografico. Ma sul disco non posso rilevare ancora nulla.
Parlando del cortometraggio ti riferisci a «Code different», con Beat Schlatter e Dieter Meier. Ami molto il cinema?
Sì assolutamente, vorrei continuare anche in quella direzione, oltre a produrre video-clip musicali.
Pochi giorni fa è uscito il secondo singolo inedito, «Self-Love». Cosa ci dici di questo brano?
Con «Self-Love» vorrei condurre l’ascoltatore in uno stato d’animo post-natalizio che ci ricorda positivamente di prenderci cura di noi stessi. I nuovi propositi e obiettivi per il 2024 sono già stati fissati. Tutti vogliamo raggiungerli, ma spesso vanno dimenticati. La cosa più importante in tutto questo è pensare sempre a se stessi.
di Bruno Indelicato
Per maggiori informazioni: https://www.sergiofertitta.com/