Juve gelata: ko col Catania, Roma quarta
ROMA – Nella domenica del freddo e della neve (con due gare rinviate, Udinese-Cagliari e Genoa-Bari, oltre ai due anticipi di sabato, Bologna-Atalanta e Fiorentina- Milan), la vera bufera d’inverno va in scena a Torino, sponda Juventus con la formazione bianconera che esce sconfitta dal confronto casalingo contro il fanalino di coda Catania. L’Inter ne approfitta: batte, in un Meazza-freezer, la Lazio con il punteggio minimo e chiude il 2009 con un ulteriore allungo, in attesa del recupero tra viola e rossoneri. La capolista sale a 39 punti, 8 più del Milan (che però, se il 27 gennaio – data probabile per il match al Franchi – vincesse tornerebbe a -5) e 9 della Juve.
Partita non bella ma utile, quella dell’Inter, che segna con uno dei suoi uomini che in teoria più avrebbero dovuto soffrire la temperatura polare e il terreno gelato: il camerunese Etòo, che, dopo neanche un quarto d’ora di gioco, insiste su una respinta del portiere biancoceleste Muslera ad un suo colpo di testa e infila in rete di destro. Nonostante l’ora e un quarto ancora a disposizione e alcune pregevoli manovre, la Lazio, frenata anche dall’assetto prudenziale (Rocchi unica punta), non riesce ad agguantare il pareggio In casa Juve i tifosi contestano e invocano Andrea Agnelli, il presidente Blanc implicitamente conferma l’arrivo di Bettega, Ferrara esclude le dimissioni: non abbandono la nave in tempesta Bianconeri a due facce con un primo tempo da dimenticare ed una ripresa di generosità e slancio ma poco fortunata. Martinez su rigore porta in vantaggio il Catania, il pari arriva nella ripresa grazie a Salihamidzic, mandato in campo al posto di Felipe Melo.
Ma non basta perché in contropiede Izco castiga i bianconeri. La Juve infila il quinto ko in sei partite ed il futuro di Ciro Ferrara e sempre più incerto. Al Comunale vano in scena prima i cori razzisti e poi la contestazione. Se la Juve annaspa, la Sampdoria, rivelazione della prima parte della stagione, non se la passa meglio. La squadra blucerchiata subisce una pesante sconfitta a Livorno. Eppure era andata in vantaggio con una bella conclusione di Cassano, a segno dopo un lungo digiuno. Pronta la replica del Livorno, che di gol ne mette a segno tre (doppietta di Danilevicius, poi Rivas). La partita è sospesa due minuti per petardi. Sorridono Roma e Napoli, entrambe vittoriose, rispettivamente contro Parma e Chievo e in piena zona Champions. I giallorossi superano il Parma 2-0 grazie alle reti di Burdisso e Brighi e agganciano gli emiliani al quarto posto a quota 28. Un punto dietro c’é il Napoli di Walter Mazzarri, che saluta il 2009 con la vittoria casalinga contro il Chievo (Hamsik su rigore e il ritrovato Quagliarella i marcatori). Una vittoria tanto pesante quanto sofferta, perché i veneti hanno dato filo da torcere ai partenopei, capaci però di sfruttare al meglio le occasioni capitate loro.. Vince anche il Palermo, rigenerato dalla cura Delio Rossi, che regola per 1-0 il Siena. Per i rosanero è la terza vittoria consecutiva. Ed il successo di oggi porta la firma di Edilson Cavani, dato dai più in partenza, destinazione Inter.