La sfera privata di una persona è un bene prezioso degno di particolare protezione anche sul posto di lavoro, dove il datore di lavoro è tenuto a rispettarla. Come spiegato nell’opuscolo «Protezione dei dati e della personalità sul posto di lavoro – un mio pieno diritto», la sfera privata del lavoratore trova i propri limiti laddove essa entra in conflitto con gli interessi aziendali del datore di lavoro o con la legge. L’opuscolo introduce alla tematica illustrando le modalità di comportamento cui deve attenersi il datore di lavoro che fa uso della videosorveglianza, la procedura da seguire in caso di impiegati che navigano manifestamente in rete a scopo privato o l’obbligo del datore di lavoro di limitarsi alla consultazione di fonti pubblicamente accessibili nella selezione dei candidati. L’opuscolo può essere ordinato a titolo gratuito ed è pure disponibile sul sito web www.lincaricato.ch.
La settima giornata della protezione dei dati ha fatto inoltre da cornice a una conferenza a Chavannes-près-Renens, nell’ambito della quale è stata presentata la nuova versione del servizio online Think Data, anch’esso particolarmente attento al tema dell’elaborazione di dati da parte di imprese. Rivolto a quest’ultime, nonché alle autorità e ad altri enti, il sito www.thinkdata.ch fornisce consigli e informazioni «su misura» nell’ambito della gestione corretta dei dati personali disponibili. Una presentazione sintetica di casi concreti inerenti a diverse attività professionali (ad es. informatici, responsabili della protezione dei dati o capisettore) permette agli utenti di familiarizzare con i principi base della protezione dei dati e della trasparenza. Il sito offre inoltre informazioni riguardanti la biometria, il disbrigo della corrispondenza, la geolocalizzazione e la videosorveglianza. Il servizio Think Data non ha vocazione commerciale ed è gestito da un gruppo di lavoro interdisciplinare a cui partecipa anche l’ IFPDT.