Dal 2007 le farmacie chiedono il “forfait farmacista”, ma non tutte
Il Consiglio federale ha approvato il rinnovo della convenzione tariffale nazionale (sistema di rimunerazione basata sulle prestazioni, RBP) conclusa tra la Società svizzera dei farmacisti e l’Associazione degli assicuratori malattie santésuisse, entrata in vigore nel 2007. A questo proposito il giornale K-Tipp ha pubblicato recentemente una lista di farmacie che non chiedono la “tariffa dispensazione”.
Queste tariffe riguardano la convalida medicamento per Fr. 4.30 per linea di ricetta e la convalida trattamenti per Fr. 3.25 una volta al giorno per paziente e per medico. “Il vecchio «forfait paziente» o «tariffa forfetaria per la cartella sanitaria» di 9,20 franchi viene sostituito dal controllo dell’acquisto di 3,25 franchi per ogni acquisto di un medicamento in farmacia. Con questo importo è rimunerata soprattutto la gestione della cartella medica. Tale disciplinamento va a favore dei pazienti che necessitano raramente di medicamenti. Il Consiglio federale ha però sollecitato i partner tariffali a verificare nuovamente più in dettaglio questi aspetti e ha pertanto limitato la validità della convezione sino a fine 2008. I farmacisti hanno inoltre la possibilità di rinunciare volontariamente agli importi forfetari secondo questa convenzione”, aveva dichiarato allora il Dipartimento federale dell’interno. Diverse farmacie, secondo quanto riporta il K-Tipp, però non chiedono nessuna tariffa, la lista completa di queste farmacie si può trovare su www.k-tipp.ch oppure su www.konsumentenschutz.ch