Carissimi lettori e lettrici,
si avvicina l’evento atteso con grande curiosità dagli allievi di tutto il Polo Scolastico della Casa d’Italia.
Annunciamo con entusiasmo la festa di fine anno scolastico, la quale si terrà il 12 giugno 2012, nel salone Pirandello, nell’atrio della Casa d’Italia. Si prevede una serata molto armoniosa, piena di divertimento e allegria. Alle 16.00 vi sarà la proiezione di alcune foto dei bambini delle Scuole Materne e dei ragazzi delle Scuole medie Enrico fermi e del Liceo Vermigli. In seguito, i ragzzi del Liceo, allieteranno nuovamente gli ospiti con una parziale rappresentazione della celeberrima commedia di Eduardo De Filippo:”Uomo e Galantuomo”. Purtroppo, il clima e l’atmosfera che si respirano a scuola non è proprio di festa, bensì una continua ancisa, dovuta alle infinite verifiche e alle interrogazioni a causa degli scrutini finali che si terranno prossimamente. I ragazzi sono molto inquieti e pronti per questo sprint finale, affienchè si possa portare a termine la missione “NO-DEBITI” e soprattutto, dove possibile, rimediare per evitare la definitiva bocciatura. Un’altro importantissimo pensiero dei ragazzi è l’arrivo tanto atteso, delle vacanze estive! Teoreticamente, dovrebbero iniziare il 16 giugno – per le classi prima, seconda, terza e quarta – ma in realtà avranno inizio soltanto dopo aver visto le disastrose pagelle, che potrebbero essere di vitale importanza per alcuni di loro. Naturalmente, un altro fattore da non sottovalutare è sicuramente quello degli esami Statali dei ragazzi all’ultimo anno, il quinto. Anche i ragazzi dell’ultimo anno, sono in grande ansia, ma grazie alle simulazioni scritte e orali, avvenute da qualche giorno, hanno ottenuto delle conferme. Nonostante tutto, quest’anno abbiamo otteuto una grande vittoria: dal prossimo anno scolastico vi sarà il sabato libero! Infatti, si è tenuta una piccola inchiesta a scuola fra gli studenti e i genitori in merito a tale argomento. La prposta ha ottenuto molti consensi ed è stata presa in considerazione dal corpo docenti che ha votato a favore. Ciò significa che l’anno prossimo, i ragazzi avranno più tempo da dedicare allo studio, alle attività extzrascolastiche e al meritato riposo. Un ulteriore vantaggio-svantaggio, in seguito alla Riforma dell’ex Ministro alla Pubblica istruzione Maria Stella Gelmini, è il passaggio, già avvenuto da due anni, dai cinque ai quattro anni scolastici.
Alessandra Petracca & Maria Di Gregorio