Il regista e attore napoletano torna al cinema con una commedia sul pensiero positivo
A due anni esatti di distanza dal precedente film campione al box office, ‘Si accettano miracoli’, l’attore e regista napoletano torna nelle sale con ‘Mister felicità’. Sceneggiato dallo stesso Alessandro Siani assieme al fido Fabio Bonifacci, il nuovo film segue le vicende di Martino, un giovane napoletano decisamente svogliato, indolente e disilluso, che vive in Svizzera alle spalle della sorella Caterina che in tutti i modi cerca di spronarlo a far qualcosa della sua vita. Ma la pigrizia del ragazzo continua ad avere la meglio fin quando un incidente stradale costringe all’immobilità la giovane sorella che per curarsi dovrà far ricorso a costosissime cure. A Martino non resta così che lavorare al posto di Caterina come uomo delle pulizie presso il Dottor Guglielmo Gioia, un mental coach specializzato nello spronare le persone attraverso il pensiero positivo e l’azione. Durante un’improvvisa assenza del Dottor Gioia, Martino coglie l’occasione per fingersi il suo assistente. Uno dei suoi primi pazienti sarà la famosissima campionessa di pattinaggio Arianna Croft che, dopo una brutta caduta sul ghiaccio, ha perso completamente la fiducia in se stessa e l’amore per il proprio sport.
Con i campionati europei di pattinaggio alle porte, però, trovare una soluzione per ‘guarire’ la campionessa diventa a dir poco impellente: ce la farà Martino, nell’insolito ruolo di Mister Felicità, tra equivoci e rivelazioni inaspettate, a far tornare Arianna la campionessa che era? Tante la gag e le risate promesse, oltre che un cast di tutto rispetto che vede Carla Signoris interpretare Augusta, mamma di Arianna, donna forte e decisa che poco si fida di Mister Felicità, ma che non permetterebbe mai che la figlia appendesse i pattini al chiodo, un Diego Abatantuono carico più che mai e due splendide prime donne, la Cucci e la Dell’Anna, che avranno due ruoli importanti nella vita dell’indolente e disilluso Mister Felicità.
“Mister Felicità è la storia di uno spiantato, Martino De Simone, un inguaribile sornione, dai modi indolenti e dall’anima nostalgica napoletana. Sarà proprio lui a rendersi protagonista di una meravigliosa storia di rinascita emotiva. Con questa storia ho voluto raccontare le differenze tra ottimismo e pessimismo, tra pensiero negativo e pensiero positivo, tra capacità di chi sa reagire ad una ‘caduta’ e chi invece ha la completa mancanza di forza nell’affrontare i mille inciampi che purtroppo ci offre la vita”, ha spiegato l’attore e regista Siani. A produrre questo progetto, oltre alla IDM – Film Fund & Commission con un finanziamento di 200 mila euro alla produzione, anche Cattleya.