Tempo di ferie, tempo di viaggi! E se per raggiungere la destinazione desiderata abbiamo scelto come mezzo l’automobile ricordiamoci di usare regole ed accorgimenti per rendere il viaggio sicuro!
Viaggi lunghi o tragitti brevi, con l’auto la prudenza non mai troppa. La Svizzera ha inoltre una posizione geografica centrale che ci permette di poter raggiungere in auto gran parte delle maggiori mete europee facilmente. Ma c’è chi decide di avventurarsi anche in viaggi più lunghi e più faticosi, allontanandosi dai Paesi confinanti. Andiamo per gradi. Se si decide di partire con l’automobile bisogna prima di tutto controllare l’auto in officina: luci, livello dei liquidi, pressione pneumatici, eccetera. Avere un mezzo efficiente è il modo migliore di prevenire i guai. Verificare le condizioni stradali, viabilistiche e quelle meteo il giorno prima di partire per sapere in tempo cosa ci aspetta e affrontare adeguatamente rallentamenti, code, lavori, temperature. È meglio distribuire equamente i carichi e posizionare correttamente i bagagli: borse e valigie non devono muoversi, perchè una frenata improvvisa o una sterzata energica potrebbero far spostare il carico e far variare assetto e reazioni del veicolo. Durante il viaggio allacciare e far allacciare la cintura di sicurezza a tutti i passeggeri e accertarsi che i bambini utilizzino il seggiolino della loro categoria di peso. È meglio fare brevi soste ma continue. È stato dimostrato infatti che dopo due ore di guida si presentano i primi segni della stanchezza e cala la concentrazione. Per questo motivo è sempre meglio una piccola pausa.
Meglio mangiare regolarmente qualcosa di leggero e piuttosto salato e bere abbastanza, ma evitare l’alcol. Inoltre se si segue una cura a base di farmaci controllare gli effetti collaterali: alcuni riducono la concentrazione e altri provocano sonnolenza, compromettendo l’attenzione e le capacità di guida; Non partire mai sprovvisti del kit di sicurezza: il giubbotto rifrangente, una torcia elettrica, un paio di guanti, un piccolo kit di pronto soccorso. Verificare, inoltre, le regole obbligatorie nel Paese nel quale ci si dirige, perchè anche a livello europeo le dotazioni obbligatorie possono essere differenti. Vediamo alcune di queste norme nei paesi principali.
In Germania l’intera attrezzatura di pronto soccorso è obbligatoria, nel caso in cui se ne viene trovati sprovvisti, si va incontro ad una multa di 10 euro.
In Francia, a parte l’apparecchio per controllare il tasso alcolico, si deve avere un giubbotto rifrangente in mancanza del quale c’è una multa di 90 Euro.
In Austria, automobilisti e motociclisti devono avere una cassetta di pronto soccorso. Chi non la porta con sé dovrà pagare una multa tra 40-70 euro. In caso di incidenti o guasto bisogna indossare obbligatoriamente il giubbotto rifrangente. In caso contrario ci sono 14 euro di multa.
In Italia è obbligatorio il giubbotto rifrangente, esserne sprovvisti comporta una multa di 38 euro. Invece i motociclisti non sono obbligati ad averlo. Inoltre in Italia bisogna avere tutto il kit di sicurezza tra cui anche il triangolo da tenere a portata di mano e non sul fondo del bagagliaio, magari irraggiungibile e sommerso da borse e valige! Se ci allontaniamo dai confini Svizzeri e andiamo, per esempio, in Slovenia, è obbligatorio la cassetta di pronto soccorso e lampadina di riserva. Chi non usa il giubbotto rifrangente in caso di guasto può ricevere una multa a partire dai 40 euro.
In Croazia, a parte il giubbotto rifrangente il conducente deve avere le lampadine di ricambio, tranne chi ha le luci XENO, in questo caso la multa per chi viene trovato sprovvisto può arrivare fino a 40 euro di multa. Se andate in Ungheria, anche in caso di scarsa visibilità, gli automobilisti devono portare il giubbotto rifrangente al di fuori della macchina la stessa cosa vale per i motociclisti. Si può ricevere una multa fino a 120 euro. A Montenegro, secondo il TCS il giubbotto rifrangente deve essere a portata di mano appeso al sedile del conducente. In più si deve avere le lampadine di riserva e la cassetta di pronto soccorso. Si rischiano multe a partire da 20 Euro.
In Spagna gli automobilisti senza giubbotto rifrangente possono ricevere una multa fino ai 90 euro, mentre in Portogallo si va dai 60 ai 300 euro di multa per chi non ha un giubbotto rifrangente in macchina e dai 120 ai 600 euro se, in caso di necessità, non lo si adopera, mentre ne sono esenti i motociclisti.
In Grecia, in caso di un controllo della polizia il conducente deve avere il giubbotto rifrangente, un estintore e una cassetta di pronto soccorso. La multa è di 80 euro.
Per ulteriori informazioni sulle regole e formalità consultare il sito www.reisen-tcs.ch